Il tachigrafo intelligente è uno strumento innovativo e fondamentale per la sicurezza dei conducenti di mezzi di trasporto pesanti. Obbligatorio dal 2019 per i veicoli soggetti al regolamento (UE) n. 165/2014 e con un peso superiore a 3,5 tonnellate, il suo scopo è quello di ridurre il rischio di incidenti attraverso la registrazione di valori utili ad analizzare il lavoro di chi guida.

Il tachigrafo intelligente è un dispositivo che ha sostituito il vecchio tachigrafo digitale in tutti i nuovi veicoli pesanti  immatricolati dal 15 giugno 2019.

Rispetto alla precedente versione, è capace di raccogliere dati più precisi relativi al lavoro del conducente, come ad esempio la posizione del veicolo e i tempi di riposo e di guida, che vengono poi archiviati in automatico grazie a dispositivi satellitari. Questi ultimi possono essere poi letti a distanza dagli organi di controllo con sistemi di comunicazione dedicata a corto raggio (DSRC).

Come funziona il tachigrafo intelligente?

Il tachigrafo, al pari della guida assistita, è uno strumento utile a sviluppare sistemi di trasporto intelligenti, capaci di rendere più sicure le strade.

Per permettere a questo registratore di ultima generazione di raccogliere dati utili, il conducente ha bisogno di inserire la sua carta tachigrafica personale nel dispositivo prima di partire. In genere questo strumento, molto simile a una smart card, riesce a memorizzare l’attività di chi conduce il mezzo per 28 giorni.

Tutti i tipi di carta tachigrafica sono compatibili con il nuovo tachigrafo intelligente, per cui non è indispensabile passare immediatamente a una carta di nuova generazione. Alla scadenza della validità, si deve invece effettuare il cambio e fare la richiesta secondo le procedure presso la Camera di Commercio della propria città.

Quali sono le funzioni del tachigrafo intelligente?

Il tachigrafo intelligente presenta diverse funzioni di sicurezza. Scopriamole insieme:

  • Si collega a un sistema globale di navigazione satellitare che analizza in automatico la posizione del mezzo pesante, in genere alla prima ora e ultima ora di lavoro giornaliero e ogni 3 ore di guida;
  • Presenta un’interfaccia che può scambiare i dati raccolti con i sistemi di trasporto intelligenti. Se il tentativo di accesso arriva da strumenti esterni, il conducente può negare l’accesso;
  • Grazie alle misure anti-manomissione, è in grado di proteggere meglio i dati registrati;
  • Presenta moderni strumenti di comunicazione come il già citato DSRC.

La versione 2.0 del tachigrafo intelligente sarà obbligatoria dal 2023: cosa cambia?

Alcune tecnologie legate alla sicurezza stradale non smettono mai di evolversi. Anche il tachigrafo intelligente ha una sua versione 2.0, che verrà diffusa a breve.

In particolare, con il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/1228 della Commissione del 16 luglio 2021, da agosto 2023 bisognerà obbligatoriamente installare l’ultima versione del dispositivo sui veicoli pesanti immatricolati dalla primavera 2023 in poi.

Il tachigrafo intelligente 2.0 si presenta con ulteriori e più specifiche funzioni:

  • Registra l’attraversamento delle frontiere;
  • Raccoglie i dati in merito alla posizione del veicolo durante il carico e lo scarico della merce;
  • Presenta nuovi meccanismi anti-manomissione.

Chi opera nel trasporto internazionale attualmente non è tenuto ad aggiornare il tachigrafo intelligente con la versione 2.0, ma dovrà farlo entro il 2025.