Bisogna sempre prestare massima attenzione quando si è alla guida ma purtroppo può capitare un attimo di distrazione e può succedere di provocare un tamponamento oppure di essere tamponati.
Si tratta del più diffuso tra gli incidenti stradali e, se il danno ai mezzi è lieve e non ci sono feriti, si può risolvere compilando un semplice modulo.
Quando si verifica un tamponamento
Il tamponamento fa parte della categoria dei sinistri stradali ed è dovuto al mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Si verifica quando l’auto, con la parte anteriore, urta la parte posteriore dell’auto davanti mentre sono entrambe nello stesso senso di marcia.
Il Codice della Strada con l’art. 149 sulla distanza di sicurezza dice che “durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”.
Questa distanza può variare in base a molti fattori come la velocità sostenuta, le condizioni del terreno e di visibilità, il tipo di vettura. Ogni vettura, infatti, necessita di uno spazio di frenata diverso e la legge non lo specifica nel dettaglio.
Se sono coinvolti più mezzi, si può verificare un tamponamento a catena: in questo caso le auto possono subire l’urto sia nella parte anteriore sia in quella posteriore. Bisogna, allora, distinguere tra due tipi di tamponamento a catena:
- Tra mezzi fermi, per esempio al semaforo, in questo caso la responsabilità è di chi effettua il primo tamponamento;
- Tra mezzi in movimento, quindi la responsabilità è di ciascuna auto coinvolta in relazione al mezzo che la precede.
Cosa fare in caso di tamponamento
Dopo l’incidente, assicurati che tutte le persone coinvolte stiano bene e mantieni la calma necessaria per gestire la situazione.
In caso di tamponamento lieve, senza lesioni personali, occorre compilare il modulo CAI (conosciuto fino al 2007 come CID), il modulo di contestazione amichevole. In caso di tamponamento a catena, con danni di lieve entità, occorre invece compilare due moduli: uno per l’urto arrecato al mezzo precedente, anche se in conseguenza di un urto ricevuto, e l’altro per il danno subito dal proprio mezzo.
In caso di incidente più complesso, occorre richiedere l’intervento delle autorità che faranno i rilievi necessari e verbalizzeranno le dichiarazioni per verificare le varie responsabilità.
Il sinistro è coperto dall’assicurazione e va comunicato subito alla compagnia assicurativa allegando il modulo CAI compilato. La compagnia procederà poi con una richiesta di risarcimento:
- In 30 giorni con danni a veicoli e cose e con il modulo CAI firmato da entrambi i conducenti;
- In 60 giorni con danni a veicoli e cose ma con il modulo CAI firmato da un solo automobilista;
- In 90 giorni se sono presenti danni al conducente e ad altre persone.
Se si verificano danni fisici occorre chiamare l’assistenza medica o recarsi immediatamente al pronto soccorso per i dovuti accertamenti.
Se, poi, l’auto coinvolta è stata presa a noleggio, occorre contattare subito la società di car sharing e informarla dell’accaduto. Anche in questa evenienza, dovrai compilare il modulo CAI, se l’incidente è lieve, o chiamare le forze dell’ordine in caso sia più grave.
Per spostare i mezzi, se non è possibile autonomamente perché sono molto danneggiati, chiama subito l’assistenza stradale.
Conseguenze per la patente
Cosa succede alla patente in caso di tamponamento? Di quanti punti verrà decurtata se la responsabilità dell’incidente è riconducibile alla tua distrazione?
- La decurtazione sarà di 3 punti, in caso di tamponamento lieve, con danni leggeri alle autovetture;
- Sarà invece decurtata di 5 punti se i danni arrecati alle cose saranno più gravi;
- La decurtazione sale ad 8 punti nel caso di gravità maggiore, con lesioni alle persone.
Nel caso in cui violassi per due volte la distanza di sicurezza, nel periodo di due anni, può scattare la sospensione della patente.