Ultime novità per quanto riguarda i preventivi RC auto online: a partire dall’1 marzo, gli agenti plurimandatari avranno l’obbligo di mostrare ai clienti le offerte dei contratti base.

Tar del Lazio: è arrivata la decisione sui preventivi RC auto online

L’attesa pronuncia del Tar del Lazio sull’obbligo degli agenti plurimandatari di informare i clienti sulle offerte dei contratti base è stata pubblicata: a partire dal primo marzo, gli agenti saranno obbligati a presentare ai clienti i preventivi RC auto online offerti da tutte le compagnie per cui operano. Lo dovranno fare mediante l’utilizzo del preventivatore IVASS (Preventivass), strumento che consente di comparare i prezzi delle polizze RC auto offerte dalle compagnie assicurative italiane.

RC auto, le motivazioni della pronuncia

Il Tribunale amministrativo regionale era stato adito dagli agenti assicurativi dello SNA: questi ultimi ritengono che l’obbligo imposto dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sia ingiusto, in quanto andrebbe a penalizzare gli agenti plurimandatari rispetto agli agenti monomandatari e, al tempo stesso, escludendo dall’obbligo i broker, introducendo di fatto una condizione di disparità sul mercato. Non la pensano così i giudici che hanno respinto le posizioni degli agenti, dal momento che «non ricorre la predicata ingiustificata disparità di trattamento, attesa l’evidente diversità delle posizioni che caratterizzano l’agente monomandatario e quello plurimandatario».

Il TAR del Lazio ha anche ritenuto infondata l’opinione secondo cui il regolamento IVASS andrebbe a comportare una duplicazione delle attività richieste dagli agenti. I giudici hanno però accolto una delle richieste, ovvero quella riguardante l’obbligo di raccolta e conservazione della dichiarazione (art. 132 bis del Codice delle Assicurazioni) con cui il cliente attesta di aver ricevuto le informazioni sui premi offerti o di aver utilizzato il servizio Preventivass autonomamente. Ebbene, gli agenti non avranno questo obbligo, come invece aveva stabilito l’IVASS. Il cliente, in ogni caso, potrà ricorrere qualora gli agenti non operino correttamente.

La soddisfazione di IVASS e AIBA

Non si sono fatti attendere i primi commenti sulla decisione del Tar. Luigi Federico Signorini, Presidente dell’Ivass, ha espresso «soddisfazione verso questa decisione perché consente di avviare regolarmente l’attività di Preventivass dato che le norme che prevedono l’obbligo di consultazione da parte degli agenti entreranno in vigore il 1° marzo». Anche i broker si uniscono alle dichiarazioni di Signorini attraverso le parole di Flavio Sestilli, Presidente di AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni): «La sentenza conferma concetti fondamentali legati alla figura del broker, che ci distinguono dagli altri soggetti operanti sul mercato assicurativo».

SNA valuta il ricorso al Consiglio di Stato

È arrivato anche il commento di SNA, nella persona del Presidente Claudio Demozzi, il quale ha sottolineato che «la sentenza del Tar soddisfa, ma non in pieno, e nei prossimi giorni valuteremo se ricorrere al Consiglio di Stato. Auspichiamo che in futuro il confronto con IVASS sia avviato in via preventiva, evitando le aule di tribunale».