Con il forte aumento dei fenomeni atmosferici estremi, in molti cercano una protezione adeguata e sicura per le proprie auto. Scopriamo come i teli antigrandine possono salvaguardare i veicoli.
Come tristemente noto dalle cronache degli ultimi anni, con la crisi climatica si acuisce il pericolo di fenomeni atmosferici estremi, i cui effetti coinvolgono, direttamente ed indirettamente, anche la nostra mobilità. Tra questi, grandinate frequenti, violente e prolungate che mettono a rischio la nostra sicurezza e quella delle nostre auto. Ecco come i teli antigrandine possono venirci in soccorso.
Sei assicurato? Una protezione può essere sempre utile
Come noto, le compagnie assicurative prevedono la possibilità di sottoscrivere polizze di copertura per eventi atmosferici, ma grandinate particolarmente potenti possono costringerci comunque a mettere mano al portafogli, ad esempio in presenza di danni particolarmente rilevanti che sforino il tetto del massimale di copertura della polizza, o in caso di franchigia che comporterebbe l’obbligo di versare una parte della copertura, come specificato nel contratto di assicurazione.
Se volete sottoscrivere un’assicurazione eventi atmosferici badate bene che anche la grandine sia compresa tra le cause di danni risarcibili (normalmente lo è, ma un po’ di attenzione non guasta mai). Ad ogni modo, come visto, ciò non esclude che possa essere opportuno tutelarsi ulteriormente con un telo antigrandine.
Il telo antigrandine: il funzionamento e le tipologie
Sul finire dello scorso luglio, come mostrano i dati di Google Trends, la voce di ricerca relativa ai teli antigrandine ha subito un’impennata, dopo essere stata oggetto di moderata attenzione negli scorsi anni. In particolare la ricerca è diventata virale nelle regioni del Nord, prese di mira da temporali e grandinate violente e fuori stagione proprio in quel periodo.
Il telo antigrandine, o kit antigrandine, in realtà è più di un semplice telo, è un sistema di protezione multimateriale. Va detto che non può garantire una protezione assoluta (in particolare in presenza di chicchi particolarmente grandi) ma sicuramente può limitare di molto l’impatto di una grandinata sulla vostra auto, proteggendola da grandine medio-piccola e assorbendo l’impatto della grandine più grande, contenendo comunque i danni.
Nel momento dell’acquisto è importante controllare che le dimensioni del telo siano compatibili con quelle del vostro veicolo. Un kit troppo piccolo non può coprire la vostra auto, mentre uno troppo grande non potrà aderire alla carrozzeria e diventerebbe facile preda del vento.
Esistono 3 varianti di telo antigrandine. Vediamole insieme:
Il telo in gommapiuma
È l’opzione più economica, il cui prezzo si aggira tra i 50€ e i 100€: consiste in un doppio strato di tessuto che viene imbottito con uno strato di gommapiuma o comunque di poliuretano espanso spesso circa 1 cm. Il telo va steso per coprire la vettura da un paraurti all’altro.
Gli ombrelli antigrandine
Un ombrello che si posiziona sul tettuccio dell’auto per tenerla riparata, impedendo alla grandine di avvicinarsi alla carrozzeria. Rispetto al telo in gommapiuma vi consente di lasciare scoperta la targa (particolare da non sottovalutare per evitare multe inattese, come vedremo), ma anche in questo caso occhio al vento: le grandinate spesso sono accompagnate da raffiche intense e il rischio che correte è quello che l’ombrello diventi preda della corrente. Per quanto riguarda il costo, normalmente si aggira intorno ai 200€.
Il telo gonfiabile
La variante più costosa, il cui prezzo normalmente varia dai 350€ ai 400€. Questa versione non prevede un materiale preposto ad attutire l’urto, ma una serie di camere d’aria che corazzano il mezzo facendo rimbalzare la grandine. Sicuramente, tra le 3 soluzioni, è quella più performante in termini di sicurezza. Attenzione però: assicuratevi che non ci siano auto nelle vostre vicinanze. Il rischio è di far schizzare la grandine verso la carrozzeria delle altre auto vicine. Non volete rendervi responsabili di fare agli altri il danno da cui state proteggendo voi stessi, vero?
Le multe: quando il telo antigrandine può diventare un boomerang
Avevamo accennato prima all’eventualità di multe. L’articolo 102 del Codice della Strada rende passibile della multa di 42€ chi circola con la targa non interamente e chiaramente leggibile (per circolazione si intende anche la sosta in area pubblico).
Da questo punto di vista ha suscitato un po’ di scalpore il precedente, sempre dello scorso luglio, di un turista che si è visto comminare una multa a Lignano Sabbiadoro proprio per aver occultato la targa del suo mezzo con un telo antigrandine.
E se la grandine arriva mentre sono in auto?
Se, invece, la grandinata trova l’auto in moto, con voi alla guida? In questo caso è bene osservare poche e semplici regole di buon senso: moderare la velocità e mantenere una distanza di sicurezza più lunga dal veicolo che vi precede. Fatto questo cercate un luogo riparato sotto il quale posizionare il vostro veicolo, in attesa che la grandinata passi. Così facendo eviterete danni non necessari alla vostra vettura.