Luogo ideale per godersi l’arrivo della primavera, allentare i pensieri e coltivare il benessere della mente e del corpo. Uno sguardo alle terme d’Italia.
Con l’arrivo della primavera si fa strada la tentazione di regalarsi un’esperienza rilassante alle terme. Sicuramente un po’ di relax vi ristorerà dopo un lungo viaggio in autostrada per raggiungere la vostra meta di vacanze. L’Italia sa regalare molte perle in fatto di terme libere. Ne abbiamo scelte 10 per voi.
Le Cascate del Mulino, Saturnia
Tra le eccellenze delle terme d’Italia, cominciamo dalle Cascate del Mulino di Saturnia, note per le proprietà delle acque termali, per le piscine calcaree create dalla cascata e per la natura circostante. Nelle Terme di Saturnia l’acqua sgorga a una temperatura di 37,5°C e grazie alla presenza del Plancton Termale ha effetti benefici per la pelle e per tutto il corpo.
Terme Libere di Bormio, le Vasche di Leonardo
Lungo la strada che da Bormio conduce a Livigno si trovano le Vasche di Leonardo. Fu, infatti, Leonardo Da Vinci a far conoscere per primo queste bellissime terme libere parlandone nel suo Codice Atlantico, che raccolgono in un’atmosfera unica l’acqua della sorgente prima che si riversi nel torrente Braulio, dai grandi effetti benefici.
Le terme di Bagni San Filippo
Un piccolo paese nel sud della Toscana, nei pressi del Monte Amiata. Conosciuto fin dall’antichità per le calde acque termali che creano un paesaggio di bianche formazioni calcaree, cascatelle e piccole vasche calde, in un luogo poco abitato e quindi poco antropizzato.
Terme del Bullicame
La Sorgente termale del Bulicame, vicino Viterbo, si trova al centro dell’area del parco omonimo. Ha due vasche per la balneazione, una circolare più piccola e una allungata, più grande. L’affioramento principale di acqua termale è situato in un laghetto formato da un profondo cratere naturale e protetto da una struttura trasparente.
Le Terme di Sorgeto, tante varietà di acqua
La natura vulcanica di Ischia le garantisce una ricchezza di sorgenti termali in ogni angolo, anche nello stesso mare. Tra queste la più famosa è la Baia di Sorgeto, dove acqua calda e fredda si mescolano a quella dolce e salata regalando sensazioni uniche.
Grotta delle Ninfe
A Cerchiara di Calabria si trova la Grotta delle Ninfe, le cui acque sulfuree alimentano il complesso termale che porta lo stesso nome. Secondo la leggenda, la Grotta delle Ninfe Lusiadi custodiva il talamo della mitica Calipso. Nella grotta si è creata una piscina di acqua calda (30 °C), già nota agli antichi Sibariti, da cui si formano fanghi dalle proprietà terapeutiche.
Terme di Vulcano
Tra le Isole Eolie, Vulcano è sicuramente tra le più conosciute e sicuramente tra le più particolari. Vulcano di nome e di fatto. Le acque termali generano fanghi apprezzati per le loro proprietà curative. Le stesse acque sono ricche di zolfo e sono particolarmente indicate nel trattamento di dolori articolari, problemi della pelle o respiratori.
Terme di Fordungianus
Le Terme Libere di Fordongianus si trovano a pochissimi minuti a piedi dal sito archeologico della città romana, situata in provincia di Oristano. Già in epoca romana la città aveva già delle terme con una grande piscina all’aperto. Nella piscina fluiscono, ancora oggi, le acque della sorgente termale. Spostandosi più a valle si possono trovare delle caratteristiche piscine naturali di acqua calda dove potersi immergere.
Terme di Petriolo
Conosciute fin dall’epoca etrusca, Le Terme di Petriolo a Monticiano, nel Senese, rappresentano un luogo ideale per godersi un bagno salutare che restituisce al corpo armonia e vitalità, dissolvendo i pensieri della vita quotidiana e aiutando a ritrovare l’equilibrio psicofisico. Sono alimentate da acqua a 43° che esce dalla sorgente situata sulla riva del torrente Farma. Grazie ai suoi componenti, l’acqua delle Terme di Petriolo possiede molteplici proprietà salutari rimaste inalterate nel tempo.
Bagno Vignoni
Chiudiamo con Bagno Vignoni, sempre in Toscana, una delle più antiche località termali della regione, in Val d’Orcia. Già in epoca etrusca e romana le acque termali erano apprezzate per le loro proprietà benefiche. Fu scelta come luogo di ritiro e studio da Lorenzo Il Magnifico, che trascorreva lì le sue giornate lontano da Firenze, e da Santa Caterina da Siena, che era solita ritirarsi a pregare nella piazza centrale del paese, dove oggi sorge la loggia.