Qual è la differenza tra visitare una città e farlo con i figli? La parte notturna forse, certo, ma le attrazioni che possono fare contenti tutti non mancano. È una questione di livelli di lettura, come insegnano da anni i film “per bambini”. Andiamo a spasso per Torino per scoprire, oltre ai grandi classici, situazioni meno note per godersi una visita in famiglia nel capoluogo piemontese.

Nei listicle dedicati alle possibili idee di viaggio per un weekend con i bambini, Torino è quasi sempre presente. Sarà per l’atmosfera rilassata e per le opzioni che possono incontrare i gusti di tutti in famiglia. Sarà anche per quella sensazione piacevole, da genitore, di non dover correre per forza, l’idea che si possa visitare e non solamente “spuntare” freneticamente da una lista di luoghi ed esperienze. A differenza di altre mete da vedere con i propri figli, la paura di perdersi le cose ridiventa il piacere di farle, con tempi e modi slow, oltre che un’ampia proposta. Abbiamo evidenziato percorsi possibili, segnalato mete meno battute e provato anche ad anticipare il futuro prossimo dell’entertainment in famiglia.

Infini.to, Mufant e Much per chi ama stelle, scienza e chimica

Infini.to - Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese
Infini.to – Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese

Un grande classico, una chicca poco conosciuta e uno spazio in crescita. Tre realtà del territorio torinese uniscono conoscenza e divertimento e sono un ottimo passatempo per esperienze di famiglia. Infini.To è il museo dell’Astronomia e dello Spazio a Pino Torinese. Nell’area espositiva che si sviluppa scenograficamente dal piano terra verso il basso si scoprono in profondità i segreti dell’Universo attraverso la storia dell’Astronomia, dalla teoria del Big Bang ai Buchi Neri. Il Planetario digitale è un’esperienza immersiva con effetti tridimensionali, grazie a uno scenografico schermo semisferico su cui scorrono le rappresentazioni del cielo e dei moti celesti. Il museo ospita spesso serate a tema dedicate proprio ai giovani visitatori.

Il MUFANT è il primo spazio museale con laboratori italiano dedicato esclusivamente all’esplorazione del Fantastico. L’ingresso è di fronte a una statua di Capitan Harlock, e per qualche genitore che è stato bambino negli anni Ottanta, questa è una chiara dichiarazione d’intenti su ciò che si troverà all’interno. C’è una collezione permanente di cimeli e memorabilia, oltre che mostre temporanee spesso pensate in concomitanza con l’uscita di film al cinema o serie televisive.

Much- museo della Chimica
Much – Museo della Chimica di Settimo Torinese

Si sta facendo largo nelle gite didattiche e nei weekend delle famiglie il MU-CH, il Museo della Chimica con sede a Settimo Torinese, che prova a ribaltare l’idea di complessità della materia in questione. “Stupire, insegnare, divertire, entusiasmare” è l’obiettivo del nuovo spazio dove i bambini interagiscono e giocano con i principi della scienza, scoprendo per esperienza diretta che forse la chimica non è così difficile da comprendere.

Mobilità urbane: Parco Dora e Dentiera di Superga

Parco Dora
Parco Dora

Uno degli appuntamenti diventato tradizionale nei weekend torinesi per chi ama lo skateboard, è il ritrovo al Parco Dora. Lo scenografico spazio post-industriale è diventato sede di diverse manifestazioni, dal Kappa Futur Festival al Salone del Gusto. Qui decine di amanti della tavola su ruote, di qualsiasi età, trovano rampe e spazi dedicati all’interno di una location che ha tutto per ricordare le atmosfere urban americane.

Chi ama muoversi in bicicletta, può attraversare il Parco del Valentino, scorrere lungo la pista ciclabile sul Po, svoltare seguendo il corso della Dora e arrivare a un’area dedicata all’educazione stradale… per piccoli ciclisti. Un percorso all’altezza della zona Colletta è una vera e propria rete stradale in miniatura, con attraversamenti pedonali, cartelli, parcheggi e segnali di stop, dentro il quale i giovani pedalatori possono imparare le regole della strada divertendosi. Senza fatica, ma con grande effetto scenografico, è lo spostamento che porta fino alla Basilica di Superga con la dentiera, piccolo trenino a cremagliera che conduce in cima al colle da cui si può ammirare la vista sulla città e omaggiare il ricordo della squadra del Grande Torino.

Esperienze green: dagli Orti Generali al PAV

PAV - Parco Arte Vivente
PAV – Parco Arte Vivente

Gli Orti Generali si sviluppano in un parco fluviale sulle rive del torrente Sangone, nel quartiere Mirafiori Sud. Nascono per costruire un modello di impresa sociale per trasformare e gestire aree agricole residuali cittadine. Oggi organizzano attività e laboratori sui temi dell’agricoltura biologica, l’orticoltura e i lavori rurali. Soprattutto, oltre ad ospitare 150 orti a disposizione dei cittadini, rappresentano un punto di riferimento formativo e didattico per imparare a conoscere il calendario della coltivazione, le colture, il metodo biologico. Merende, feste di compleanno e diversi laboratori stimoleranno nei piccoli il piacere di una dimensione contadina urbana.

Il Museo A come Ambiente è dedicato all’ecologia e alla diffusione della cultura ambientale. È uno spazio interattivo che da quindici anni, per primo in Europa, invita ad esplorare le tematiche legate alla sostenibilità, alla conservazione della natura e alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso mostre interattive, installazioni multimediali e diverse attività pensate per le varie età dei visitatori.

Il PAV, Parco Arte Vivente, è un esempio di dialogo tra arte, interattività e sensibilità green. Concepito dall’artista Piero Gilardi, si presenta come uno spazio espositivo “open” e un luogo dove si svolgono laboratori, workshop, incontri che mettono al centro proprio la natura sotto tante sfumature, dalle biotecnologie all’ecologia. I ragazzi rimarranno incantati dalla spazio a quadrifoglio, simbolo del Parco.

Le emozioni dello sport al Motovelodromo e Museo dell’Auto

Mauto - Museo dell'Automobile
Mauto – Museo dell’Automobile

L’espressione “per gioco e per sport” si adatta perfettamente alla filosofia con cui negli ultimi due anni è stata recuperata la struttura storica del Motovelodromo di Torino. Teatro di grandi competizioni del ciclismo su pista nel Novecento, era da anni in disuso fino al restyling che l’ha portata ad essere un centro sportivo-boutique che mette insieme padel, nuoto, arrampicata, beach volley e altre discipline all’interno di uno spazio che trasuda tradizione. Da vedere.

Per chi ama i motori, la tappa obbligata è al Mauto (Museo dell’Automobile di Torino) per immergersi nel suo allestimento altamente scenografico e interattivo ad opera di Francois Confino. Ha compiuto nel 2023 novanta anni di apertura e l’anniversario è celebrato da una mostra speciale suddivisa in quattro sezioni, che raccoglie memorabilia e documenti straordinari. Un motivo in più per visitarlo.

Museo Egizio e Museo del Cinema classici imperdibili

Museo Egizio - Torino
Museo Egizio – Torino

Venire a Torino con i propri figli prevede alcune tappe obbligate che non abbiamo messo in testa alle nostre proposte perché ovvie, imperdibili sotto molti punti di vista e già note, se non facilmente reperibili. Il primo must assoluto è il Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole Antonelliana. È una vera e propria immersione nel mondo dei film. Un modo avventuroso di raggiungere la prima terrazza panoramica a 85 metri di altezza è avventurarsi nel percorso a piedi lungo le scale dell’intercapedine della Cupola. Le informazioni per quando e come sono sul sito. Anche il Museo Egizio non si può perdere per nessun motivo. Ospita spesso eventi speciali, tra passeggiate con il direttore, visite notturne e iniziative pensate per i bambini (ingressi pomeridiani free e altro).

Che fare a Torino… in futuro

Nella categoria “Stay tuned” per chi viaggia con i figli a Torino, si attende per il Natale 2023 l’arrivo dell’attesa ruota panoramica. Attesa perché ormai se ne parla da diversi anni, ma per ora non si è ancora elevata sopra le teste dei torinesi. Il tema caldo è quello della location: sembra tramontata l’ipotesi di erigerla per il periodo delle feste (metà novembre – metà gennaio) all’interno del Parco del Valentino. Rimangono così due opzioni: piazza Vittorio, sede di un luna park natalizio negli anni ’80 e ’90, e i Giardini Reali. In questo caso, andrebbe a completare l’offerta del mercatino di Natale già ospitato nel cortile antistante nel 2022. Le famiglie che amano muoversi in bicicletta dovranno aspettare un po’ di più per poter percorrere per intero Vento, la ciclabile che condurrà (una volta terminata), da Torino a Venezia. Alcuni suoi tratti sono però già percorribili all’interno della città.