Uno studio internazionale condotto da Savanta-ComRes, tra agosto e settembre 2022, ha rivelato che il 75% delle persone preferirebbe i trasporti pubblici alle automobili. Il problema? I servizi attuali non sono all’altezza e rallentano la transizione green e l’applicazione della smart mobility.

Hitachi Rail, fornitore globale di soluzioni ferroviarie e azienda impegnata per la sostenibilità, ha commissionato a Savanta-ComRes, società di consulenza per ricerche di mercato, un sondaggio internazionale che ha coinvolto anche l’Italia, e in particolare la città di Torino. Lo scopo dello studio è stato quello di analizzare l’inclinazione dei cittadini di otto città del mondo all’utilizzo dei mezzi pubblici in alternativa alle automobili.

Il sondaggio ha interessato i cittadini di Washington, Parigi, Toronto, Londra, Dubai, Bangkok, Dusseldorf e Torino. In tutto sono stati coinvolti 8073 intervistati. Il 75% delle persone ha ammesso che preferirebbe utilizzare i trasporti pubblici anziché le auto, se i primi fossero più efficienti e connessi. La sola città di Torino ha registrato una percentuale superiore alla media, corrispondente all’83% di cittadini pronti a utilizzare soluzioni di trasporto pubblico smart.

Secondo la ricerca, il 60% degli intervistati nelle otto città coinvolte potrebbe pagare di più per ricevere un servizio adeguato e capace di offrire lo stesso comfort e la stessa efficienza dell’automobile. Anche in questo caso Torino si pone sopra la media, con il 67% di torinesi aperto a soluzioni più costose ma valide.

Quali sono i problemi dei servizi di trasporto pubblico?

Lo studio ha, al tempo stesso, portato alla luce alcune problematiche che impediscono la smart mobility. Secondo il 48% degli intervistati, uno dei principali ostacoli che rende autobus, treni e metropolitane meno attraenti delle auto è il sovraffollamento. Utilizzare i mezzi, inoltre, significa spesso viaggiare circondati dal caos e ciò non è accettabile dai partecipanti al sondaggio (42%).

I dati raccolti a Torino mostrano che attualmente il 78% delle persone interpellate utilizza mezzi propri. L’80% però potrebbe cambiare le proprie abitudini se avesse a disposizione in tempo reale uno strumento per verificare il sovraffollamento dei mezzi.

Un altro elemento considerato è stato quello della privacy: solo il 55% del totale degli intervistati (61% dei torinesi) non avrebbe problemi a condividere i propri dati con diversi strumenti di viaggio come le app.

La smart mobility del futuro e il progetto di Hitachi Rail

Nel complesso, un intervistato su 3 a livello mondiale ha dichiarato di voler utilizzare trasporti pubblici efficienti e connessi per ridurre il tempo di viaggio, mentre il 15% ha rivelato un interesse per il tema della sostenibilità.

Hitachi Rail ha svolto questo sondaggio a seguito di un progetto pilota attivo su Genova. L’azienda sta muovendo i primi passi verso i trasporti pubblici intelligenti con la sua suite per la smart mobility integrata. Le soluzioni vanno dagli aggiornamenti in tempo reale sulla viabilità allo smart ticketing.

Lo studio internazionale è stato in grado di realizzare una panoramica interessante sull’efficienza dei trasporti pubblici attuali e sulle richieste dei cittadini che desiderano viaggiare in modo smart e green.