Ti proponiamo un modo insolito e affascinante di visitare la Sardegna: il Trenino Verde, un mezzo di turismo lento che piacerà anche ai tuoi bambini e che ti farò fare una piacevole esperienza insieme a tutta la famiglia.
Il treno ha sempre il suo fascino e offre un punto di vista particolare perché ti consente di vedere luoghi inaccessibili a piedi o con la macchina.
Inoltre, con questo Trenino, viaggerai ad una velocità più lenta e farai un tuffo nel passato, ammirando una Sardegna più intima e selvaggia.
La storia del Trenino Verde
Il Trenino Verde di Sardegna si muove su una ferrovia che ha circa 130 anni di storia e che costituisce la rete ferroviaria turistica più lunga d’Europa, con 438 km suddivisi in 5 differenti tratte. Questa rete, nata alla fine del 1800, è stata poi recuperata negli anni ’80 per proporre un modo diverso di visitare l’isola e valorizzare il suo entroterra.
Il Trenino Verde, in controtendenza rispetto ai velocissimi treni moderni, viaggia a circa 20 km orari, permettendo così di osservare la natura e godersi il viaggio. Il trenino, pertanto, non è dotato di tutti i comfort dei convogli moderni ma utilizza carrozze e vagoni antichi proprio per fare vivere un’esperienza ancora più autentica, facendo fare un salto indietro nel tempo a come viaggiavano i nostri nonni.
I mezzi storici che compongono il Trenino
Il Trenino Verde utilizza infatti dei mezzi storici, restaurati e controllati per garantire sicurezza ai viaggiatori: una automotrice diesel, un locomotore diesel e tre diversi tipi di carrozze per i passeggeri.
L’automotrice diesel risale agli anni ’50, è di fabbricazione italiana, lunga 17 metri e può trasportare fino a 55 passeggeri. La sua velocità massima è di 75 km/h. Il locomotore diesel, anche lui degli anni ’50, viene abbinato alle carrozze per il trasporto dei passeggeri. Il vagone passeggeri V2D, costruito negli anni ’30 e utilizzato in Sardegna a partire dagli anni ’50, può ospitare fino a 72 persone. Il vagone passeggeri Breda, costruito negli anni ’30 a Milano, può ospitare fino a 54 passeggeri. La carrozza passeggeri Bauchiero è il mezzo più antico, datato 1913, costruito in legno e ottone, può trasportare fino a 42 passeggeri. Sembra che, proprio su quest’ultima carrozza, viaggiò nel 1921 lo scrittore inglese D.H. Lawrence che raccontò questa esperienza nel libro “Mare e Sardegna”.
Il trenino viaggia tutto l’anno, seguendo un calendario stabilito che puoi consultare sul sito ufficiale del Trenino Verde, dove acquistare anche i biglietti. In estate, c’è maggiore affluenza turistica e, quindi, sono disponibili più corse.
I percorsi del Trenino Verde
I percorsi del Trenino Verde portano dal mare verso la montagna o vanno alla scoperta dell’entroterra; così, dopo aver ammirato le spiagge meravigliose della Sardegna, alcune delle quali famose in tutto il mondo, potrai visitare anche le zone interne dell’isola.
Le tratte sono di diversa lunghezza e durata: alcune sono adatte a tutta la famiglia e puoi portare anche il tuo animale da compagnia, pagando un piccolo sovrapprezzo; altre sono invece più impegnative per via della lunghezza del viaggio e del caldo che ci potrebbe essere in estate.
I 3 tipi di viaggio che puoi fare
Sul sito, per ogni tratta, è indicato il tipo di viaggio che si percorre, per capire se è adatto anche a bambini piccoli e persone anziane.
Le categorie sono tre, per organizzare meglio il tuo viaggio:
- Relax: viaggi più brevi e facili, meno di un paio d’ore per andata e ritorno, ideali per anziani e bambini piccoli;
- Escursione: viaggi più lunghi, un paio d’ore a tratta, impegnativi se c’è molto caldo, conviene portare qualche snack e la borraccia;
- Impegnativi: viaggi più lunghi, da tre-quattro ore, in luoghi meno conosciuti, meglio portare scarpe e abbigliamento comodo, snack e borraccia.
I 5 percorsi del Trenino Verde
Sono 5 le tratte percorse dal Trenino Verde e che portano nell’entroterra della Sardegna, dove scoprire villaggi fantasma e ammirare le montagne incontaminate:
- Palau-Tempio: il percorso è lungo 59 km, con una durata, solo andata, di circa 3 e 30, attraversa tutta la Gallura.
- Macomer- Bosa: il percorso è lungo 46 km, con la durata per tratta di 2h e 15’, è stata una delle prime linee ad essere inaugurata, nel suo viaggio tocca anche Tresnuraghes.
- Mandas-Laconi: il percorso è lungo 37 km, con la durata di circa 2h e 45’ all’andata, questo è il percorso compiuto dallo scrittore D.H. Lawrence nel 1921.
- Mandas-Seui: il percorso è lungo 72 km e dura all’andata circa 4h, attraversa le montagne del Gennargentu, il fiume Flumendosa e la Barbagia.
- Arbatax-Gairo: il percorso è lungo 62 km e dura all’andata circa 4h, attraversa i paesi di Tortolì, Elini e Lanusei, vicino a Gairo, la stazione di arrivo, si possono visitare i villaggi fantasma di Osini Vecchio e Gairo Vecchio, abbandonati dopo l’alluvione del 1951.
Per arricchire la tua esperienza, puoi contattare i Trenino Verde Point, operatori turistici locali e indipendenti che possono organizzare visite guidate e degustazioni di prodotti tipici.
Il biglietto del viaggio, inoltre, è a tariffa unica su tutta la tratta e permette di scendere nella stazione di fermata, visitare il luogo e ripartire poi con il treno successivo della stessa tratta o quello di ritorno.
Se ti piace questo mezzo, ci sono tanti percorsi che puoi fare in treno in Italia, da solo o con la tua famiglia, per viaggiare in maniera più sostenibile.
Come arrivare e dove prendere il Trenino
Per raggiungere la Sardegna, puoi arrivare con il traghetto ad Olbia attraverso diverse tratte: da Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia. Puoi acquistare i biglietti tramite l’App Telepass, in tutta comodità.
Il Trenino Verde parte dalle diverse stazioni che si trovano lungo la costa della Sardegna o nelle zone interne e puoi raggiungerle con il tuo mezzo o con i mezzi pubblici, controllando prima gli orari online sul sito dell’Azienda di trasporto pubblico della Sardegna, ARST S.p.A.