I forti del Trentino rivivono, a settembre, attraverso una rassegna culturale unica nel suo genere. Tra musica, spettacoli e reading scoprite di più su “Sentinelle di pietra”. 

Da spazi relegati nella storia e nella memoria, a luoghi di rinascita e d’inclusione. I magici forti del Trentino si animano attraverso una ricca proposta culturale che, dal 29 luglio al 10 settembre, non ha smesso di crescere nei numeri e nelle adesioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli ultimi appuntamenti di “Sentinelle di pietra”.

“Sentinelle di pietra” e la rinascita dei forti austroungarici 

Terra di transito, terra di frontiera, terra contesa. Il Trentino e i suoi sentieri ci raccontano di una storia vivida, le cui tracce più visibili sono gli antichi forti austroungarici. Le valli, infatti, conservano ancora i sistemi di fortificazione realizzati tra ‘800 e ‘900. Luoghi di drammi immensi e gesta cruente che oggi, grazie a un intenso lavoro di recupero edilizio, tornano alla vita. E si aprono allo sguardo attento e partecipe dei turisti e degli appassionati.

La rassegna culturale “Sentinelle di pietra”, pensata per animare questi antichi osservatori militari anche d’estate, quest’anno è stata dedicata al Memoriale dei Caduti trentini durante la Grande Guerra. Un filo conduttore simbolico, eppure molto sentito dalle comunità locali, proprio perché rappresenta un’operazione di riappropriazione della memoria collettiva.

L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. In collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Il cartellone di “Sentinelle di pietra” di quest’anno prevede sei proposte di spettacoli, a ingresso libero, realizzati da artisti e compagnie teatrali del Trentino. In più, sono stati programmati concerti e reading adatti ad ogni genere di pubblico. Un viaggio itinerante attraverso 15 forti trentini che culminerà con gli ultimi eventi in programma a settembre.

In viaggio tra i forti del Trentino: tutti gli eventi in programma a settembre

Dopo i successi, in termini di presenze, degli eventi che si sono già svolti tra il 29 luglio e il primo fine settimana di settembre, è il momento della riflessione. “Sentinelle di pietra” si chiuderà infatti in questo weekend con uno spettacolo teatrale che racconta del dramma dell’uomo nella Grande Guerra.

Il Forte Tenna Werk di Tenna e il Forte Barbadifiore di Peio, entrambi in provincia di Trento, faranno da palcoscenico alla compagnia “I Teatri Soffiati” nello spettacolo dal titolo “Bagliori. Accadde nella terra di nessuno”. Si inizierà sabato 9 settembre alle ore 18.00 al Forte Tenna. L’ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione. Domenica 10 settembre, invece, lo spettacolo si svolgerà nel forte Barbadifiore alle ore 14.00. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale della rassegna “Sentinelle di Pietra”.

“Bagliori”: storie di soldati nella Grande Guerra

Cosa pensa un soldato in trincea, impiegato in prima linea sul confine che separa la vita dalla morte? È questo il concept che andrà in scena negli ultimi appuntamenti della rassegna “Sentinelle di pietra”. Lo spettacolo teatrale “Bagliori” narra infatti le esperienze dei soldati durante la Grande Guerra. Utilizzando le loro storie come bengala in grado di illuminare i luoghi della memoria.

Ad accompagnare le azioni dei due soldati in scena ci sarà la fisarmonica, suonata dal vivo da Marco Salvetti. Mentre l’ideazione, la ricerca drammaturgica e l’interpretazione saranno a cura di Alessio Kogoj e Giacomo Anderle. Lo spettacolo, interamente prodotto dalla compagnia “I Teatri Soffiati”, durerà circa 50 minuti. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare anche il sito ufficiale del Centro Servizi Culturali S. Chiara.

Come arrivare agli ultimi appuntamenti con “Sentinelle di pietra”

Entrambi i forti, luoghi prescelti per gli ultimi eventi di “Sentinelle di Pietra”, si trovano nella Provincia autonoma di Trento. Gli aeroporti più prossimi a queste destinazioni sono il “Valerio Catullo” di Verona e “Antonio Canova” di Treviso. Da qui, è possibile raggiungere i due borghi utilizzando il treno, il bus o l’auto a noleggio. I terminal ferroviari di riferimento sono quello della stazione di Magliano di Tenna, in Valsugana, e della stazione Trento- Malè- Mezzana, nella Val di Sole.

In automobile, percorrendo l’autostrada A22 Brennerosfruttando i servizi per viaggiare agilmente in Italia e in Europa– le uscite preferenziali per raggiungere Tenna sono quelle di Trento Sud e Trento Centro. La prima dista dal borgo circa 11 km, la seconda circa 14 km. Dalla centrale Piazza San Rocco è possibile raggiungere a piedi, in circa 10-15 minuti, il Forte Tenna Werk. Che è visitabile tutto l’anno. Per gli orari di apertura e tutte le informazioni utili, vi invitiamo a tenervi aggiornati sul sito del Comune di Tenna.

Per raggiungere invece il borgo di Peio, è consigliata l’uscita autostradale Trento Nord per chi proviene da sud. In alternativa, si può percorrere lo sbocco di San Michele all’Adige proseguendo in direzione Cles, Val di Non, fino in Val di Sole. Per raggiungere infine il Forte Barbadifiore, da Peio si segue la strada per il lago Pian Palù. Superata la malga Termenago di sotto, si raggiuge agilmente il parcheggio. Da qui, dopo aver attraversato il torrente Noce, si prosegue a piedi. Il forte è raggiungibile in circa mezz’ora. Anche in questo caso, per visitare la celebre fortificazione vi invitiamo a consultare il sito del Museo Storico Italiano della Guerra.

Cosa vedere nei dintorni: non perderti la natura incontaminata del Trentino 

Il Trentino Alto Adige non è solo un museo a cielo aperto. Escursioni tra paesaggi mozzafiato, sport estremi e percorsi adrenalinici, e borghi incantevoli rendono questa regione una meta adatta a ogni tipo di viaggiatore.

In particolare, con l’approssimarsi della stagione autunnale, vi invitiamo a godervi il foliage in alcuni dei luoghi più magici del Trentino. Potrete ammirare i boschi che cambiano volto e si trasformano, per lasciare spazio a paesaggi da fiaba.

Se invece volete ammirare la bellezza delle riserve naturali e della loro natura incontaminata, il Parco Naturale dello Stelvio è la meta che fa per voi. Situato nelle Alpi Retiche, tra Trentino Alto Adige e Lombardia, è una meta ambita per chi pratica sport di alta montagna e, persino, per i motociclisti. Che amano sfidare la velocità tra tornanti e salite difficili.