Per alcuni sindaci della zona il sovraffollamento turistico nelle Cinque Terre è un problema da prendere di petto. Per altri no.
Anche quest’anno, per il ponte Pasquale, i pittoreschi borghi delle Cinque Terre hanno ospitato tantissimi turisti. Per la gioia delle strutture ricettive e degli operatori commerciali della zona, ma anche delle istituzioni. A partire dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: «Una partenza col botto: abbiamo aperto una stagione primavera estate che auspichiamo possa essere anche migliore del 2022, quando abbiamo raggiunto il record di presenze in Liguria. Segno che le politiche di promozione del territorio e miglioramento della nostra offerta stanno funzionando bene».
Non tutti però sono completamente soddisfatti, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei flussi turistici. Domenica e lunedì, migliaia di persone hanno staccato i biglietti del Cinque Terre Express di Trenitalia per raggiungere le Cinque Terre. Dalle 16 in poi, quando i turisti rientravano verso casa, le stazioni sono state prese d’assalto. Un problema che si verifica ogni anno e che allontana il modello del turismo sostenibile a cui molte località ormai aspirano.
Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore: “Serve una legge speciale per gestire i flussi dei turisti”
Come riporta La Nazione, tra i sindaci più preoccupati c’è anche Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore: «Le criticità le abbiamo registrate nei soliti punti che sono a Manarola, il sottopasso e il tunnel per l’uscita della stazione. In queste aree anche in questi giorni abbiamo avuto dei problemi di gestione perché le persone non riuscivano a scorrere. Alla fine si è creato un ingorgo. Il problema in questi casi è il panico, situazioni che dobbiamo assolutamente evitare. Abbiamo in corso uno studio sulla mobilità che a breve presenteremo per trovare soluzioni».
Pecunia in particolare chiede nuove norme per permettere agli enti locali di regolare con più incisività i flussi turistici: «Serve una legge speciale».
Non tutti i sindaci però la pensano ugualmente. Alessandro Moggia, primo cittadino di Monterosso, è più cauto: «Sappiamo benissimo che i ponti richiamano sempre un gran numero di persone. Noi non abbiamo riscontrato alcuna criticità particolare se non l’affollamento ormai noto. In questi anni ci siamo battuti e come amministrazione abbiamo lavorato con le Ferrovie per delle migliorie nell’area della stazione ferroviaria».
Per Moggia, le opere realizzate nel 2022 hanno contribuito in maniera significativa a rendere più fluido il traffico di turisti. In particolare, la ristrutturazione della stazione ha portato ad un abbattimento delle barriere architettoniche, alla realizzazione di un nuovo sottopasso e di scale di accesso ai marciapiedi. Anche gli ascensori sono stati migliorati.
Alternare le fermate del Cinque Terre Express: la proposta del sindaco di Vernazza
A proporre una soluzione diversa per la gestione dei flussi è Francesco Villa, sindaco di Vernazza. L’idea è quella di alternare le fermate del Cinque Terre Express: «Dalle 8 alle 19 fermano a Vernazza 76 convogli e di questi spesso sono 2 in contemporanea che scaricano dalle 500 alle 600 persone tutte insieme».