Turismo in Italia a Pasqua: è boom. I dati mostrano numeri simili e in certi casi superiori al periodo precedente alla pandemia. Questo grazie all’intenso ritorno dei turisti stranieri e ai quasi 12 milioni di italiani in viaggio.
Le città d’arte e le destinazioni culturali hanno giocato un ruolo da protagoniste, soprattutto per i visitatori internazionali. Gli italiani, in stragrande maggioranza, hanno scelto invece di spostarsi all’interno del paese.
Nonostante le temperature ancora invernali e l’instabilità del meteo in alcune regioni, oltre alle difficoltà legate all’aumento dei prezzi, il turismo nel fine settimana pasquale ha ottenuto risultati di assoluto rilievo, facendo ben sperare per i prossimi ponti e per la stagione estiva.
Weekend di Pasqua: i turisti internazionali
Roma, Firenze e Venezia, le tre “big” del turismo in Italia. Ma anche Milano, Torino, Napoli e Pompei, Palermo, Bologna, Pisa, Ferrara e molte altre: oltre 1,7 milioni le presenze tra centri storici, musei, aree archeologiche, mostre, monumenti (+12% rispetto al 2022 e vicini agli 1,8 del 2019), secondo i dati diffusi da Assoturismo Confesercenti. Quasi 1 milione gli stranieri nelle città d’arte e in totale sono 3,3 milioni, pari al 49% del totale di turisti presenti in Italia a Pasqua. Strutture ricettive mediamente sature all’80%.
Per quanto riguarda le provenienze, gli incrementi maggiori da Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera. In lenta ripresa gli arrivi dall’Asia (Cina, Giappone, Corea del Sud, India) e da Australia, Canada, Brasile. Mancano i russi, a causa della situazione internazionale.
Secondo ENIT, le prenotazioni aeree da altri paesi sono cresciute del 29% rispetto a un anno fa. In totale sono circa 141.000, di cui oltre 35.000 dagli USA. Bene anche ristoranti e locali con un giro d’affari di 650 milioni di euro tra Pasqua e Pasquetta, considerando non solo i turisti ma anche i tradizionali pranzi festivi.
Cosa hanno fatto gli italiani per Pasqua
Per Federalberghi, oltre 11,5 i milioni di italiani che si sono messi in viaggio nel weekend pasquale. La stragrande maggioranza (95,6%) lo ha fatto verso destinazioni in Italia, alla ricerca soprattutto di relax e cultura, con prevalenza di località di mare e d’arte (62,4% del totale), seguite da montagna (17,6%), laghi (5,0%) e terme (1.3%). Il 75,8% si è mosso con la propria auto, privilegiando mete non troppo distanti.
Solo il 4,4% del campione intervistato ha invece scelto l’estero, con preferenza per capitali e grandi città europee (68,2%) ed extraeuropee (13,6%). Secondo Skyscanner, tra le mete più gettonate la Spagna con Barcellona, Madrid, Valencia, Siviglia e Tenerife e anche Amsterdam, Lisbona e Marrakech.
La tradizione di Pasquetta
È tornata a pieno regime anche la tradizionale gita o scampagnata di Pasquetta. I dati Coldiretti/Ixè mostrano un 43% di italiani che hanno scelto un’uscita o un picnic nel verde. Il 33% è rimasto a casa e il 15% ha fatto visita a parenti e amici.
Se tovaglie e barbecue hanno affollato prati e aree attrezzate, un’indagine Terranostra Coldiretti ha evidenziato oltre 350.000 prenotazioni nei circa 25.000 agriturismi in Italia. In molti casi tali strutture hanno proposto ai clienti menù completi a tavola oppure colazioni o pranzi al sacco.