Dalla misurazione della propria impronta di carbonio alla scelta di un alloggio green, otto applicazioni da portare sempre con noi, trasformano la nostra esplorazione del mondo in un viaggio autentico e sostenibile, in grado di farci vivere avventure indimenticabili nel rispetto dell’ambiente e in sintonia con le comunità locali.
Viaggiare è sempre entusiasmante ma non tutti i viaggi sono uguali. Alcuni, infatti, arricchiscono sia il viaggiatore che la comunità e i luoghi che lo accolgono; altri, invece, hanno un impatto nefasto sull’ecosistema e sulla popolazione.
Fortunatamente, negli ultimi anni, il numero di giramondo appartenenti al primo gruppo è in costante aumento. Sono turisti responsabili, che scelgono di esplorare mete nuove e sconosciute, orientati da una bussola metaforica che, ai punti cardinali, affianca anche il rispetto, la protezione, la tutela e l’etica delle scelte.
Questo nuovo modo di viaggiare si chiama turismo sostenibile. L’UNWTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, lo definisce come “Il turismo che tiene pienamente conto del suo impatto economico, sociale e ambientale, attuale e futuro, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”.
In altre parole la nuova modalità di scoperta del mondo si muove oltre la semplice soddisfazione dei bisogni dei viaggiatori, creando connessioni autentiche con le comunità locali, salvaguardando l’ambiente e aprendo nuove prospettive per la riduzione della povertà e lo sviluppo per le prossime generazioni.
Un approccio green e responsabile che piace sempre a più persone: secondo il Sustainable Travel Report 2022, condotto da Booking su un campione di oltre 30.000 persone di 32 Paesi, il 71% dei viaggiatori desidera viaggiare in modo più sostenibile (+10% su 2021), il 53% è determinato a compiere scelte di viaggio più sostenibili, il 78% intende soggiornare in una struttura sostenibile di qualità almeno una volta nel prossimo viaggio e il 46% l’ha già fatto almeno una volta durante l’anno, sia per ridurre il proprio impatto ambientale (41%), che per ragioni di equità nel trattamento dei lavoratori (31%).
Sostenibilità e tecnologia: le applicazioni che guidano i turisti a basso impatto ambientale
Per andare a zonzo per il mondo, senza lasciare tracce nocive del nostro passaggio, non serve essere scienziati e ingegneri o disporre di ingenti capitali economici. Tutti possono farlo.
Grazie alle applicazioni amiche dell’ambiente, infatti, sia i veterani che i neofiti del turismo green, possono sfruttare mappe, indicazioni, suggerimenti e soluzioni pratiche per gestire i loro viaggi in modo eco-compatibile, arrivando spesso a risparmiare molto su costi e spese.
Dalla ricerca del mezzo di trasporto e dell’alloggio più sostenibile, all’individuazione dei punti di ristoro locali al calcolo della nostra impronta di carbonio, ecco un’accurata selezione delle otto migliori soluzioni mobili, in grado di trasformare ogni avventura in un’esperienza unica.
Klima: niente impronte, siamo sostenibili!
Le nostre attività quotidiane, come gli spostamenti, lo shopping o il cibo che consumiamo, generano emissioni di CO2 che hanno un impatto diretto sull’ambiente. Questa influenza rappresenta la nostra impronta di carbonio o “carbon footprint”.
Dal 1961 ad oggi, l’impronta di carbonio generata dalle attività umane è aumentata undici volte, e attualmente rappresenta il 60% dell’impatto complessivo dell’umanità sugli ecosistemi.
Ecco perché, per essere protagonisti del nostro viaggio in qualità di turisti consapevoli e sostenibili, la prima cosa da fare è considerare con attenzione la nostra impronta per cercare di attenuarla il più possibile.
Disponibile per sistemi Android e iOS, Klima è un’app che offre suggerimenti su cibo, trasporti e stile di vita sostenibile. Grazie a un tracker Gps in tempo reale, l’applicazione permette di calcolare la propria “carbon footprint” e compensarla, supportando progetti climatici internazionali per la cattura e la neutralizzazione di CO2.
Alloggi green ovunque nel mondo: Fair trip e EcoBnB
FairTrip è una guida turistica collaborativa da smartphone, compilata dagli utenti locali. Disponibile per Android e iOS, al momento l’app propone oltre 3.000 luoghi in aumento, tra alloggi casalinghi, ristoranti, negozi, fattorie e experience che rispettano severi criteri ecologici, equi e sociali. Da notare che l’applicazione dona il 10% dei guadagni a progetti sociali nei Paesi in via di sviluppo.
Unica eccezione alla nostra selezione di app, ma lo stesso molto utile, EcoBnB è un AirBnB dell’hospitality green. Che si desideri trascorrere la notte in una casa sull’albero, dentro un igloo sperduto tra i ghiacciai, all’interno di un piccolo borgo, in un agriturismo biologico o al riparo in un rifugio di alta montagna, la piattaforma consente di scovare in pochi istanti la migliore sistemazione a zero emissioni (o quasi) disponibile. Sicuramente un link da tenere tra i preferiti sul telefono.
Contro la plastica, in alto le borracce: Waidy e Closca
Ogni secondo nel mondo vengono consumate 20.000 bottiglie di plastica. Questa montagna di rifiuti ha un pesante impatto sull’ambiente, rappresentando il 41% di tutta la plastica utilizzata globalmente. La soluzione? Utilizzare borracce e bottiglie riutilizzabili.
Per sapere sempre dove ricaricarle con acqua fresca (e talvolta anche minerale!), possiamo sfruttare le funzionalità di due app estremamente efficienti, compatibili sia con sistemi Android che iOS.
Waidy fornisce indicazioni, percorsi, curiosità, notizie e approfondimenti su oltre 50.000 punti idrici presenti sul territorio italiano, mentre Closca permette di consultare la posizione di oltre 200.000 fontanelle di ogni genere, mappate in tutto il mondo.
Cibo local, veg e antispreco: Slow Food Planet, HappyCow e TooGoodToGo
Da Nuova Delhi a Barcellona, attraverso ogni angolo del globo, Slow Food Planet consente di gustare in modo autentico il territorio che si sta visitando, fornendo indicazioni sui migliori ristoranti tipici, pasticcerie, pub, mercati e produttori rigorosamente locali. Al momento l’applicazione è solo per iOS e in parte a pagamento.
HappyCow è un’app che promuove un’alimentazione sana e, soprattutto, vegetale, riscuotendo grande successo. Fornisce indicazioni, mappe e recensioni dei ristoranti di prossimità vegetariani, vegani e con opzioni vegetariane in 180 Paesi di tutto il mondo. È disponibile sia per iOS che per Android.
Ogni anno, vengono sprecate 2,5 miliardi di tonnellate di cibo. Mentre 828 milioni di persone soffrono la fame, questa enorme quantità di cibo gettato via rappresenta il 10% delle emissioni di gas serra (superando l’intero settore dell’aviazione) e comporta un costo di 1,2 trilioni di euro all’anno.
TooGoodToGo ha l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia del pianeta, evitando lo spreco alimentare tramite le “Surprise Bag“, speciali scatole contenenti cibo in eccesso, vendute a prezzi super vantaggiosi dai sempre più numerosi ristoranti, bar, pub, pasticcerie, supermercati e negozi alimentari che aderiscono a questa iniziativa in Europa e negli Stati Uniti. L’applicazione è disponibile su App Store, Google Play e Huawei AppGallery.
La raccolta differenziata facile ovunque: Junker
Per viaggiare in modo realmente eco-friendly occorre eseguire al meglio la raccolta differenziata. Il problema, però, è che regole e indicazioni cambiano da luogo in luogo.
Per rimanere sempre in linea con le direttive del paese che stiamo visitando, possiamo fare affidamento su Junker. Si tratta di un’applicazione per iOS, Android e Huawei unica nel suo genere che, utilizzando la geolocalizzazione e la scansione del codice a barre, guida gli utenti nel corretto smaltimento di ogni singolo prodotto.

Armati delle migliori app in grado di affiancarci nelle nostre decisioni responsabili, non resta quindi che scegliere la meta!