Idee di viaggio per il mese di novembre? Ecco alcune delle migliori mete europee, facilmente raggiungibili, perfette per un weekend o per una settimana rilassante. 

Quale modo migliore per combattere il grigiore e la frenesia che sembrano avvolgere le metropoli nostrane, durante i preparativi per le grandi celebrazioni del periodo natalizio, e prendersi una breve pausa viaggiando, meglio ancora se non troppo lontano da casa?

Fortunatamente, non si tratta di un’utopia e non serve nemmeno volare all’altro capo del mondo per scoprire nuovi posti, o ammirare il tramonto dalla cima di una scogliera selvaggia: il Vecchio Continente ospita alcuni luoghi in cui è piacevole muoversi nei mesi autunnali. Il tutto al riparo dalle folle tipiche dei mesi di punta e per di più senza il bisogno di spendere un capitale, data la vicinanza delle mete in questione, e la possibilità di usufruire degli sconti su voli e alloggi tipicamente offerti in bassa stagione.

Vacanze a novembre: 7 mete per un viaggio indimenticabile

Ecco le migliori destinazioni europee dove andare in vacanza a novembre per ricaricare le pile in vista della frenesia che tipicamente accompagna l’arrivo delle ferie natalizie.

Tallinn, Estonia

Tallinn, Estonia

Conosciuta per essere la più antica capitale dell’Europa settentrionale, Tallinn – in Estonia – è una meta portuale vivace e sorprendente, affacciata sul Mar Baltico.
È sicuramente la sua Città Vecchia (chiamata dagli estoni Vanallinn e Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997), dall’atmosfera medievale, la migliore attrazione della città, da scoprire passo dopo passo e molto lentamente, passeggiando tra palazzi colorati, chiese e stradine di ciottoli.
Anche se una delle peculiarità che colpisce i viaggiatori nel corso della loro visita è la forte contrapposizione – e al tempo stesso magico connubio – tra l’impronta del passato e una proiezione di modernità, meglio rappresentata fuori dalle mura dal quartiere Rotermann, sede del comitato organizzato che ha portato Tallinn ad essere, nel 2011, Capitale Europea della Cultura. Rotermann è l’esempio di un vero e proprio sviluppo urbano creativo tra atélier di artisti e laboratori, edifici moderni, caffè, gallerie d’arte e musei.
Tra questi, meritano una visita il Kadriorg Art Museum (aperto nel 2000), che oltre al Palazzo di Kadriog ospita la casa del guardiano, una guesthouse ed un padiglione del XVIII secolo, e il Kumu Art Museum, il maggior museo dei Paesi Baltici, progettato dall’architetto finlandese Pekka Vapaavuori, che ospita sia collezioni permanenti che mostre temporanee.
Da annoverare anche i quartieri Telliskivi e Kalamaja. Il primo, una città nella città ed ex complesso industriale è oggi un hub creativo (Telliskivi Creative City) casa di numerosi designer locali, mercati delle pulci, birrerie artigianali e murales. Il secondo, invece, dal nome evocativo – “casa dei pesci” – è probabilmente una delle zone di Tallinn ancora meno battute dal turismo di massa, molto silenzioso, e con pochissimo traffico: da Kalamaja transitano, infatti, solo un autobus ed un tram.
Infine, per i camminatori più instancabili, la Collina di Toompea, oggi sede del Governo e del Parlamento estone, con il castello e le sue torri, offre una suggestiva vista sulla città. Toompea è raggiungibile da due vie: la “gamba lunga” (Pikk Jalg), una rampa pavimentata, e la “gamba corta” (Luhike Jalg), una scalinata in pietra molto ripida.

Nizza, Francia

Nizza, Francia

A poco più di quaranta minuti di macchina da Ventimiglia (l’ultima città italiana prima del confine con la Francia) sorge la cosmopolita e raffinata Nizza, la “capitale” della Costa Azzurra, fino al 1860 parte del territorio italiano ed oggi punto di incontro di innumerevoli influenze culturali, stili architettonici ed elementi paesaggistici.
Una visita della città non può che partire dall’iconica Promenade des Anglais, sette chilometri di passeggiata lungo il mare da cui si possono ammirare non solo i decadenti palazzi in stile art decò simbolo della città, ma anche le chiese barocche della Vieux Nice (la città vecchia), la magnificente Plaza Massena, centro nevralgico della città, nonché i pittoreschi porticcioli e gli eleganti cafés  un tempo luogo di ritrovo della nobiltà inglese di fine ottocento che qui era solita trascorrere le vacanze invernali.
Nonostante novembre non sia uno dei mesi più popolari per visitare questa perla affacciata sulle acque turchesi della Baia degli Angeli, le ragioni per fare uno strappo alla regola sono davvero molte. In primo luogo, la possibilità di alloggiare in posizione strategica e a prezzi decisamente più contenuti rispetto ai mesi di punta, nonché le minori folle che permettono di assaporare con più calma e tranquillità i magici scorci nizzardi, che certamente non mancheranno di emozionarci e trasportarci in un mondo in cui le preoccupazioni della vita quotidiana non sembreranno che un lontano ricordo.
Da non sottovalutare anche il clima ancora relativamente mite, con temperature medie che oscillano tra gli 11°C e i 16°C e soltanto cinque giorni di pioggia nel corso di tutto il mese, che ci permetterà di organizzare delle gite indimenticabili nelle vicine località costiere di Antibes e Saint Tropez, o di esplorare in bicicletta il magico entroterra della regione, partendo dal borgo medievale di Saint Paul de Vence per arrivare alla pittoresca cittadina di Grasse, nota per la sua fiorente produzione profumiera che le è valsa il titolo di “capitale dei profumi” di Francia.

Azzorre, Portogallo

Azzorre, Portogallo

Nove isole vulcaniche che si estendono per oltre 600 km nelle acque cristalline e gelide dell’oceano Atlantico in cui sguazzano spensierati centinaia di balene e delfini, foreste selvagge e incontaminate, punteggiata qua e là dal blu elettrico delle ortensie che sono ormai diventate simbolo dell’arcipelago, un clima piacevole durante tutto l’anno (le temperature medie durante il mese di novembre non scendono mai sotto i 15°C) e, non da ultimo, pittoreschi villaggi di pescatori in cui il tempo sembra essersi fermato ad un’epoca lontana: ecco riassunta, in poco più di tre righe, la variegata bellezza delle Azzorre, regione autonoma portoghese nell’Atlantico settentrionale, a metà strada tra il Vecchio ed il Nuovo continente.
Quale luogo migliore dove andare in vacanza a novembre? Il consiglio è quello di prendere un volo per São Miguel, l’isola più grande e visitata dell’arcipelago, nonché quella che ospita il maggior numero di collegamenti aerei (l’aeroporto internazionale di Ponta Delgada gestisce voli internazionali e intercontinentali da e per l’Europa, Stati Uniti e Canada). Da qui si potranno poi comodamente raggiungere le altre isole (Santa Maria, Graciosa, Terceira, São Jorge, Pico, Faial, Flores e Corvo) con comodi voli interni offerti dalla compagnia aerea locale Azores Airlines (i prezzi delle principali tratte oscillano tra i 70 e gli 80 euro), o in traghetto con le navi della AtlanticoLine, soprattutto se ci si desidera muovere tra isole contigueOgni isola ospita un microcosmo a sé -dalla pacifica Graciosa alla reclusa Corvo, per arrivare all’indomita Faial, la seconda più turistica dopo São Miguel, nota per il suo celebre vulcano inattivo, la Caldeira, le cui pareti erbose sono puntellate dai colori vivaci delle ortensie- che sarà quasi impossibile non volerle esplorare tutte in lungo in largo, motivo per il quale una vacanza di una o due settimane certamente non basterà e sarà soltanto un incentivo fare ritorno in questo paradiso naturale a poche ore di aereo dall’Italia.

La Palma, Spagna

La Palma, Spagna

Quale modo migliore di concludere la nostra carrellata di mete dove andare in vacanza a novembre che atterrare nell’assolata La Palma, la più occidentale delle “Isole dell’Eterna Primavera”, le Canarie.
Rinomata per le sue foreste incontaminate e maestose, le cui tinte verde intenso contrastano con il turchese delle acque che bagnano le sue costiere scoscese e che le hanno fatto guadagnare il soprannome di “La Isla Bonita”, La Palma è sicuramente una delle isole meno conosciute (a torto) dell’arcipelago. Motivo in più per sfruttare gli sconti di bassa stagione e prendersi una pausa rigenerante dalla routine quotidiana tra camminate nella natura, tuffi nelle acque gelide dell’Oceano e serate all’insegna del buon cibo e del delizioso vino canario.
Senza contare che l’isola detiene anche la certificazione Riserva e Destinazione Starlight, conferita a quei luoghi in cui l’inquinamento luminoso è talmente ridotto da consentire una perfetta visione del firmamento.

Kos, Grecia

Kos, Grecia

Proseguiamo il nostro viaggio tra le mete migliori dove andare in vacanza a novembre al caldo con Kos (o Coo), la terza isola del Dodecaneso dopo Rodi e Karpathos, che non ha nulla da invidiare alle più conosciute Mykonos e Santorini né in termini di bellezze naturalistiche che di opportunità di svago e relax.In poco meno di 300 km², l’isola ospita infatti alcune delle spiagge più belle della regione, tra cui quelle di Kardamena e Antimachia, che fanno da contraltare a pittoresche cittadine che ancora oggi portano i segni di un glorioso e vivace passato.
Tra tutte, la città di Kos (o Kos Town), capoluogo e porto principale dell’isola, in cui rovine di epoca antica e bizantina coesistono a fianco di locali alla moda e bancarelle del pesce, contribuendo a creare un’atmosfera unica e indimenticabile che ci farà compagnia anche quando saremo tornati alla routine quotidiana.
Da non perdere anche i numerosi siti archeologici dispersi per tutta l’isola, tra cui quello di Asklepieion, dedicato al culto di Asclepio, il dio della medicina, facilmente raggiungibili in macchina o, perché no, in bici sfruttando il bel tempo che sembra essere una costante sull’isola (anche a novembre le temperature non scendono mai sotto i 15°C). Ultimo bonus per organizzare una vacanza a novembre a Kos sono i prezzi, decisamente più contenuti rispetto ai mesi di alta stagione (da fine maggio alla prima metà di settembre)!

Lampedusa, Italia

Lampedusa, Italia

Cominciamo il nostro viaggio tra le mete più belle per le nostre vacanze di novembre al caldo con l’incantevole Lampedusa, l’isola più estesa dell’arcipelago delle Pelagie, immersa con le sue sorelle Linosa e Lampione nelle profondità del mar Mediterraneo, più vicina alle coste tunisine che alla Sicilia (l’isola dista poco più di 200 km da Porto Empedocle e “soltanto” 150 km da Ras Kaboudja).
La peculiare posizione geografica di questo lembo di terra – il più a sud d’Europa – ne determina anche il clima, piacevole durante tutto l’anno, con temperature medie che si aggirano intorno ai 20°C anche durante il mese di novembre.
Tra spiagge bianchissime accarezzate da un mare blu turchese (tra le più belle Cala Pulcino e Cala Uccello), casette pittoresche e una ricca cultura gastronomica in cui a farla da padrone sono piatti di mare realizzati con il pescato del giorno, accompagnati da elementi tipici della vicina cultura araba, primi tra tutti il cous-cous, a novembre l’isola diventa il luogo perfetto per una pausa dai ritmi frenetici della vita quotidiana.
Nonostante questo scenario idilliaco sembri così lontano dall’aria che si respira nel resto della Penisola, raggiungere Lampedusa è relativamente semplice, sia con voli diretti in partenza pressoché ogni giorno dai principali aeroporti italiani, che con traghetto o aliscafo in partenza da Porto Empedocle (nel primo caso la durata del viaggio sarà di circa 8 ore, mentre nel secondo i tempi si dimezzano a poco meno di 4 ore).

Sardegna, Italia

I borghi più belli d'Italia della Sardegna: Castelsardo

Facciamo ora nuovamente tappa nel Belpaese per una meta sempreverde, che non deluderà i suoi visitatori nemmeno in un periodo tradizionalmente considerato di bassa stagione: la mistica, selvaggia e affascinante Sardegna. Una terra di contrasti, contrapposizioni e paradossi, dove alcune delle spiagge più esclusive d’Europa – tra tutte Cala Goloritzé e La Pelosa – si scontrano con una natura lussureggiante ed incontaminata, dominata da cespugli di mirto, olivi e querce da sughero, alle cui spalle sorgono alcuni dei borghi più belli d’Italia. A sua volta, la bellezza costiera della seconda isola più grande d’Italia viene arricchita da un vasto patrimonio storico e artistico, le cui testimonianze più famose sono certamente i complessi nuragici che ancora oggi puntellano l’entroterra, tra cui quello di Palmavera e Barumini e il Nuraghe Arrubiu.
Organizzare le vacanze a novembre in Sardegna significa avere la possibilità di ammirare questa incredibile ricchezza naturalistica e culturale senza le folle tipiche dei mesi di punta e, al tempo stesso, godere di un clima generalmente più piacevole rispetto a quello delle regioni dell’Italia continentale.
Le temperature medie registrate durante il mese si aggirano infatti tra una minima di 14°C ed una massima di 19°C, anche se sussistono comunque delle marcate variazioni sia tra la diverse zone costiere -in generale la costa sud occidentale (Villasimius e Costa Rei) vanta di un clima più mite di quella nord orientale (Porto Cervo e Costa Smeralda) – che tra queste e le zone montuose e l’entroterra, dove le temperature possono scendere anche sotto i 10°C.
Il consiglio è dunque quello di pianificare con cura l’itinerario di viaggio in base al tipo di attività che si desiderano sperimentare, che sia fare l’ultimo bagno della stagione nelle acque limpide della Baia di Chia, ammirare il foliage in Barbagia, o visitare i borghi pittoreschi dell’entroterra sardo.