Quali sono le città ideali per fare delle vacanze sostenibili nel 2023? Ecco le mete più ecologiche, che si distinguono in positivo per diversi aspetti.

Il tema della sostenibilità è sempre più centrale anche per i viaggiatori, che sono costantemente alla ricerca di soluzioni di viaggio sostenibili e poco impattanti a livello ambientale. Il motore di ricerca dedicato ai viaggi Kayak ha stilato una classifica delle mete più ecologiche del mondo, partendo da una lista di 167 città. Andiamo a scoprire quali sono nel dettaglio.

Le città dove fare vacanze sostenibili nel 2023

La selezione si è basata tenendo conto di 28 fattori divisi in quattro tipologie:

  • “In viaggio verso”, cioè il mezzo di trasposto scelto per arrivare a destinazione;
  • “Muoversi”, ovvero il trasporto pubblico utilizzato per spostarsi nella città;
  • “Soggiorno”, ossia la valutazione della qualità dell’aria e dell’acqua;
  • “Esperienze”, le attività compiute che non impattano sull’ambiente.

Di seguito alcune tra le prime dieci città scelte (tutte europee).

Rotterdam

Il primo posto della classifica è occupato da Rotterdam, definita la Manhattana sulla Mosa. Si tratta di una città molto impegnata dal punto di vista della sostenibilità. Qui sono presenti incubatori per startup circolari ecosostenibili (Blue City è il più famoso), fattorie galleggianti, giardini e piazze “spugna” in grado di trattenere l’acqua e rilasciarla quando necessario, parchi fluviali in plastica riciclata e molto altro. Anche il porto è un ottimo esempio in quanto a sostenibilità: di recente ha pubblicato uno studio per la creazione di valore dai rifiuti prodotti nell’attività logistica.

Amsterdam

In seconda posizione c’è un’altra meta olandese, la capitale Amsterdam, una delle città più ecosostenibili al mondo con i suoi 500 km di piste ciclabili (e persino un parcheggio bici sotterraneo). Non solo: i tanti spazi verdi, gli alti tassi di riciclo e una generale cultura per l’attenzione all’ambiente la rendono ideale per una vacanza sostenibile. Di particolare rilevanza è il quartiere galleggiante di Schoonschip. Obiettivo di Amsterdam è quello di raggiungere un modello di economia circolare entro il 2050: per quell’anno, vuole diventare la prima città europea ad impatto zero.

Graz

Sul gradino più basso del podio c’è Graz. La città austriaca mette a disposizione una rete di 13 piste ciclabili che avvolgono entrambe le sponde del fiume Mur. Spostarsi in bici o a piedi è davvero un piacere. Anche perché stiamo parlando di una realtà senza barriere: addirittura, vicino alle maggiori attrazioni, ci sono le cosiddette “Graz miniatures“. Sono riproduzioni in bronzo tridimensionali, miniature che agevolano la comprensione dell’architettura alle persone con limiti visivi.

Helsinki

Una capitale moderna, creativa, hi-tech e green: Helsinki è una delle città più sostenibili al mondo (quinta in classifica). Da qualche anno, sta lavorando per diventare “a emissioni zero“, con un piano che la porterà a tagliare il 60% delle emissioni generate sul territorio entro il 2030. Merito dell’abbassamento dei consumi dei riscaldamenti nelle abitazioni, della produzione di un sesto dell’elettricità mediante pannelli fotovoltaici e dei trasporti elettrici. Inoltre, l’amministrazione finlandese sta spingendo molto per il turismo “verde”: lo testimonia il progetto “Think Sustainably“, con cui vengono forniti ai turisti gli strumenti per vivere la capitale in modo sostenibile.

Vienna

Si piazza decima Vienna, capitale dell’Austria e una delle più ecologiche d’Europa. La qualità dell’aria qui è altissima: quasi la metà del suo territorio è costituito da parchi, zone boschive o aree agricole. E rappresenta un modello per la mobilità sostenibile: è visitabile con city-bike, bici elettriche, pattini e segway. Inoltre, ci sono ben 1300 km di piste ciclabili. Ma anche l’acqua è buonissima: dai rubinetti sgorga acqua sorgiva, proveniente dalle Alpi della bassa Austria. E il cibo di fatto è biologico, visto che la maggior parte dei terreni agricoli sono coltivati secondo parametri biologici.