Un’auto abbandonata in un parcheggio, l’acquisto di una moto o di un’auto usata, un controllo del pagamento del bollo e dell’assicurazione: sono diversi e tutti utili i motivi per fare la verifica della targa di un mezzo. Ecco perché.
Viviamo circondati da autoveicoli, li usiamo in prima persona e tutti noi vogliamo essere tranquilli che il nostro mezzo, e quelli che circolano, siano in regola con il Codice della Strada. Ancora di più quando siamo in procinto di acquistare un’auto, una moto o altro veicolo usato, è fondamentale essere assolutamente certi della conformità del mezzo alle normative vigenti.
Perché fare la verifica targa
In tutti i casi sopracitati, la verifica della targa è un controllo che si rivela molo utile per accertare che un veicolo sia a norma di legge. Attraverso la targa, infatti, è possibile risalire ai dati che confermano o meno la regolarità del pagamento dell’imposta di proprietà, il bollo auto, e della polizza di assicurazione dell’autoveicolo. È possibile anche verificare la data dell’ultima revisione e la classe ambientale del mezzo.
La verifica targa inoltre è una premessa necessaria per escludere che l’auto o la moto, sia sottoposta a fermo amministrativo, a causa del mancato pagamento del bollo o di multe, con la conseguente impossibilità a circolare. Attraverso la verifica della targa infine è possibile controllare se l’autoveicolo è stato rubato o smarrito.
La funzione della targa, quindi, va ben oltre la mera identificazione del veicolo, ha infatti un ruolo fondamentale per risalire ai dati utili per la sicurezza stradale e la prevenzione di frodi.
Come fare la verifica targa
Gli strumenti più pratici per la verifica della targa dei mezzi di circolazione sono i siti internet ufficiali del Ministero dei Trasporti, della Polizia di Stato e dell’Aci. Accessibili h24 e completamente gratuiti, consentono in pochi click di risalire ai dati utili per escludere situazioni di irregolarità relative ai veicoli.
Il sito messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti per la verifica targa e altre funzionalità è il Portale dell’Automobilista. Curato dal Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del Ministero, è il luogo dove cittadini, operatori professionali e imprese possono fare la verifica della targa e accedere così a informazioni puntuali.
Nel menù di navigazione del sito, alla voce Servizi online, si può controllare se il veicolo è assicurato, a quale classe ambientale appartiene e la data dell’ultima revisione. È sufficiente conoscere il numero di targa e a quale tipologia di veicolo appartiene il mezzo da accertare, inserire i dati nella sezione scelta e in pochi secondi si ottiene la risposta.
Facile e gratuito, il servizio pubblico per gli automobilisti
Per verificare attraverso la targa se ci sono irregolarità relative al bollo auto, è il sito dell’Aci (Automobil Club d’Italia) che ci viene in aiuto. Il servizio online è gratuito e vi si accede tramite SPID.
Un’altra funzione molto importante disponibile sul sito dell’Aci è la possibilità di verificare i cosiddetti vincoli o gravami sull’auto. Attraverso il numero di targa si può infatti controllare se il mezzo è sottoposto a fermo amministrativo. Anche questo servizio è a titolo assolutamente gratuito.
Infine, online è disponibile il servizio del Ministero dell’Interno messo a diposizione dalla Polizia di Stato che, attraverso la verifica della targa, consente di sapere se il mezzo risulta rubato o smarrito. Basterà inserire il numero di targa o di telaio per ottenere l’informazione desiderata.