Lecce è una delle città più belle d’Italia e la bicicletta è il mezzo più adatto per viverla in piena libertà. Se le due ruote sono la tua passione e ti piace pedalare alla scoperta di luoghi sempre nuovi, il capoluogo salentino è senza dubbio una delle mete più consigliate, con i suoi iconici monumenti barocchi, le spiagge spettacolari, le campagne piene di ulivi e i profumi della tradizione pugliese. Visitare Lecce in bicicletta è un’esperienza indimenticabile: salta in sella e segui i nostri consigli per un bike tour che ti lascerà senza parole!

Lecce bike tour: tra arte, natura, storia e cucina

Se ami visitare le città in bicicletta, il capoluogo salentino è senza dubbio una meta da non perdere. La città di Lecce ha tanto da offrire ai visitatori in termini di bellezze architettoniche e paesaggistiche, senza dimenticare i piatti della tradizione preparati con ingredienti semplici, genuini e ricchi di gusto.

Pedalando lungo le strade della città puoi immergerti nella storia e nelle tradizioni di un luogo incantevole che non ha eguali nel resto d’Italia: dai maestosi monumenti barocchi alle spiagge mozzafiato, dalle rigogliose campagne punteggiate di ulivi alle tradizioni culinarie più autentiche, un Lecce bike tour è davvero un’esperienza da non perdere se vuoi visitare la città in modo alternativo e originale.

Soprannominata la “Signora del Barocco”, e nota con l’appellativo di “Firenze del Sud” per la bellezza e ricchezza del suo patrimonio artistico e architettonico, Lecce è piena zeppa anche di testimonianze e opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale. Visitarla in sella alla bicicletta vuol dire godere appieno delle sue meraviglie e scoprire angoli nascosti che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere a piedi o in auto.

Sono molte le offerte di tour organizzati per visitare Lecce in bicicletta, ma se preferisci pianificare il tuo itinerario in autonomia non c’è nessun problema: ti basta affittare una bici, seguire i nostri consigli e prepararti a un viaggio nel cuore del Salento.

Visitare Lecce in bicicletta: i luoghi più belli del centro storico

Visitare Lecce in Bicicletta: Basilica di Santa Croce

L’itinerario che ti consigliamo per visitare Lecce in bicicletta parte da piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della città e una delle sue piazze più belle, delimitata a sud dall’Anfiteatro Romano di cui restano l’arena, le gradinate inferiori e parte delle mura esterne. Il monumento, scoperto nei primi anni del Novecento durante i lavori di costruzione del palazzo della Banca d’Italia, fu edificato probabilmente in età augustea e riusciva a contenere oltre 25.000 persone.
A poca distanza dalla piazza, se prosegui lungo via Ernesto Alvino e poi imbocchi via Roberto di Biccari, arrivi al castello di Lecce, la fortezza di forma quadrangolare costruita nel corso del Cinquecento per volere di Carlo V d’Asburgo.
Procedi poi in direzione ovest verso via XXV Luglio, prendi via Giacomo Matteotti e svolta a destra verso Vicolo Saponea per raggiungere la Basilica di Santa Croce, uno dei maggiori complessi architettonici della città nonché simbolo indiscusso del barocco leccese. È impossibile restare indifferenti davanti all’esuberante bellezza di questo straordinario edificio, con la facciata arricchita da sei colonne con capitelli zoomorfi, sormontati da un fregio di ispirazione greco-romana, e da un grande e raffinato rosone.

Da qui puoi pedalare verso la splendida Piazza del Duomo, la cui denominazione ufficiale è quella di cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo campanile eretto nella seconda metà del Seicento da cui è possibile godere di una vista a 360 gradi sulla città, sul mare Adriatico e fino alle coste albanesi nelle giornate più terse. Ciò è possibile grazie all’installazione di un vano ascensore all’interno della struttura che consente di raggiungere i 43 metri di altezza per ammirare Lecce e il Salento dalla costruzione più alta della città. Ti segnaliamo che per accedere all’ascensore panoramico bisogna acquistare il biglietto online tramite il sito Chiese di Lecce. Una volta conclusa la visita al Duomo e al campanile, salta in sella alla tua bici e dirigiti verso il Teatro Romano, in via dell’Arte della Cartapesta, che insieme al già citato Anfiteatro è una delle più importanti testimonianze storiche di epoca romana.

Le spiagge di Lecce per pedalatori professionisti: San Cataldo e Torre Chianca

Visitare Lecce in Bicicletta: Torre Chianca

Vuoi fare senza un tuffo nelle acque caraibiche del Salento? Lecce, a differenza di altri capoluoghi pugliesi, non è una città che si affaccia direttamente sul mare, tuttavia pedalando puoi raggiungere facilmente due splendide località balneari del litorale adriatico, ovvero San Cataldo e Torre Chianca. Per semplificare gli spostamenti, prendiamo come punto di riferimento la centralissima piazza di Sant’Oronzo:

  • Spiaggia di San Cataldo

    Se ti piace andare in bici e i percorsi lunghi non ti spaventano in circa 40 minuti, partendo dal centro della città, puoi raggiungere il “lido di Lecce”, cioè San Cataldo, frazione a poco più di 11 km dal capoluogo salentino. La marina di San Cataldo è circondata da una lussureggiante pineta e la spiaggia è un piccolo paradiso, con l’ampio arenile formato da una sabbia fine e dorata che finisce in un mare trasparente e cristallino. Un’interessante curiosità su San Cataldo è legata ai lidi e agli stabilimenti balneari che caratterizzano la marina: qui infatti troverai le cabine più antiche di tutto il Salento, costruite in muratura. Inoltre, San Cataldo è la destinazione ideale per gli amanti del windsurf, kitesurf e della vela;

  • Spiaggia di Torre Chianca

    Anche la località balneare di Torre Chianca dista circa 40 minuti dal centro del capoluogo salentino e puoi arrivarci percorrendo la Strada Provinciale Lecce-Torre Chianca/SP131. La località prende il nome dall’omonima torre cinquecentesca fatta costruire dagli Spagnoli per difendere l’area dagli attacchi dei pirati Saraceni. Qui troverai una spiaggia caratterizzata da sabbia chiara e soffice bagnata da acque limpide e lucenti, con sfumature che vanno dall’acquamarina al verde e il fondale basso che degrada dolcemente. Torre Chianca è la meta giusta se pratichi windsurf o ami il diving.

Attrazioni da visitare poco fuori città

Visitare Lecce in bicicletta: Giardino Botanico

Altre due tappe che puoi facilmente raggiungere in bicicletta, partendo dal centro di Lecce, e più precisamente da piazza Sant’Oronzo, sono il Parco Belloluogo e il Parco Naturale e Giardino Botanico in Acquaponica Ezen:

  • Parco Belloluogo

    Poco più di un chilometro e mezzo separa il centro storico di Lecce dall’oasi verde di Parco Belloluogo, in via Vecchia Surbo, che si estende per circa sette ettari e prende il nome dalla Torre di Belloluogo, un’antica torre fortificata di forma cilindrica. La torre è considerata un importante esempio di architettura militare tardo-angioina e fu la residenza della regina Maria D’Enghien, contessa di Lecce e Regina di Napoli, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita. Davanti alla torre trecentesca è ancora visibile l’antico fossato, mentre nella parte sottostante l’edificio si trovano gli ambienti rupestri del ninfeo e altri vari ipogei, tra i quali un frantoio. All’interno del parco si possono ammirare diverse specie di alberi e arbusti, un laghetto e una fontana. È il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta in compagnia o per fare una pausa dalla frenesia della città. Il Parco di Belloluogo è uno dei tanti parchi pubblici che rendono Lecce una città verde e accogliente.
    Il parco è aperto tutti i giorni dalle ore 07:00 alle ore 22:00 e l’ingresso è gratuito;

  • Parco Naturale e Giardino Botanico in Acquaponica Ezen

    Sorge in via Giovanni Agnelli 10 e per raggiungerlo in bicicletta, percorrendo la Strada Provinciale 7, ti serviranno più o meno 15 minuti per un totale di circa 4,6 km. Il parco è un luogo unico nel suo genere, una immersione nella natura. Splendide piante acquatiche e cascate di fiori colorati, unite alla coltivazione di spezie, sia ad uso domestico che officinale, e all’allevamento di pesci ornamentali (Carpe Koi), rendono magico un esperimento di coltura nata con l’obiettivo di nutrire l’anima dei visitatori. Ma non solo: il giardino è anche uno spazio di condivisione che ospita varie attività culturali ed eventi musicali. Qui puoi scoprire i segreti di un sistema innovativo poco conosciuto ma rivoluzionario come quello dell’acquaponica.

Cosa mangiare a Lecce nelle pause dalle pedalate

Prima di saltare in sella alla bici e pedalare tra le strade di Lecce bisogna fare il pieno di energie, ma anche durante il bike tour una pausa pranzo o uno spuntino sono fondamentali per affrontare senza difficoltà il resto del percorso. Infine, al termine di una giornata in giro per la città sulla tua due ruote, un’ottima cena è la ciliegina sulla torta.

Per iniziare con il piede giusto non possiamo che consigliarti la colazione dei campioni: un fresco caffè in ghiaccio con latte di mandorle e un pasticciotto, il dolce simbolo della pasticceria salentina, cotto in forno e composto da pasta frolla farcita di crema pasticcera. In alternativa, puoi provare il fruttone, simile al pasticciotto nella forma ma ripieno di marmellata di pere oppure di amarene e pasta di mandorla.

A pranzo, o per una golosa pausa pomeridiana, tappa obbligata da Caffè Alvino, in piazza Sant’Oronzo 30, per assaggiare la massima espressione dello street food salentino, ossia il rustico: due dischi di pasta sfoglia con un ripieno di mozzarella, besciamella e pomodoro. Cotto al forno, il rustico va consumato molto caldo per apprezzarne il gusto e il filare della mozzarella. Esistono anche alcune varianti, come quelli a base di spinaci e ricotta oppure di spinaci e mozzarella.

Come concludere in bellezza una giornata trascorsa a visitare Lecce in bicicletta se non in una delle trattorie del centro, con una cena a base di orecchiette con pomodoro e ricotta forte? Naturalmente, abbinate a un ottimo calice di Negroamaro.