Per combattere il traffico e ridurre i livelli di inquinamento, rendendo maggiormente fruibili i centri città ai pedoni, molte amministrazioni comunali, negli ultimi anni, hanno introdotto le ZTL.

Ma cosa si intende per ZTL?

ZTL è un acronimo che significa zone a traffico limitato, in cui viene vietato o controllato l’afflusso di veicoli a motore non preventivamente autorizzati. La presenza di aree ad accesso limitato, sia in entrata che in uscita, viene decisa del Sindaco, che può limitare la circolazione di tutti o di alcuni veicoli. Come ad esempio avviene a Treviso che ha puntato su una mobilità sicura e sostenibile.
Spesso le motivazioni sono molteplici, in gran parte legate alla tutela della qualità ambientale e di vita del luogo in cui è posto il divieto. Si attuano restrizioni di accesso per ridurre l’inquinamento cittadino, per preservare i centri storici e per la tutela delle aree con grande afflusso di pedoni.

Vediamo quindi quali sono i consigli da mettere in pratica, per evitare di incappare nelle multe di chi vìola le ZTL.

Un primo consiglio: ricordarsi che è necessaria l’autorizzazione per accedere alla ZTL

La ZTL infatti non consente l’entrata ai mezzi che non possiedono o non rispettano determinate caratteristiche, soprattutto quelli con classi di emissione alte o non omologati. Ci sono però delle categorie che hanno un’autorizzazione al transito: i residenti nell’area interessata dalla ZTL, i mezzi pubblici, i veicoli di primo soccorso e tutti i mezzi con autorizzazione comunale. Alla stessa maniera sono autorizzati i veicoli di persone disabili, dotati di contrassegno per invalidi. E infine negli ultimi anni, si sono aggiunte le auto elettriche che nelle città godono di una particolare attenzione, in quanto sono ad emissione zero inquinamento.

Un secondo consiglio: dire basta alla disattenzione per evitare le multe da ZTL

Spesso le aree ZTL sono attivate in determinate fasce orarie e in particolari giorni della settimana. Si deve quindi prestare molta attenzione ai segnali, che si trovano in prossimità dei varchi in ingresso e di uscita. Il rischio di sbagliare è sempre dietro l’angolo. Tali varchi, infatti, sono presidiati da telecamere che rilevano le targhe dei mezzi, e fanno scattare la multa per ZTL immediata, in caso di accesso non autorizzato.

E se si sbaglia?

Secondo l’articolo 7 del codice della strada, entrare senza autorizzazione in una ZTL comporta una multa che va dagli 80 fino a 332 euro, ma che non prevede la decurtazione dei punti sulla patente. Se si paga la multa entro 5 giorni dalla ricezione, si può beneficiare della riduzione del 30%.

Infine, ricordarsi che in alcuni casi si può presentare ricorso

Il codice della strada indica 60 giorni di tempo dalla notifica della sanzione per avanzare il ricorso presso il Comando di Polizia Municipale, al Prefetto o al Giudice di Pace. Vanno però verificati alcuni elementi fondamentali:

  • Che la notifica sia arrivata entro 90 giorni dalla data del fatto: altrimenti la multa non dovrà essere pagata;
  • Presenza e correttezza di alcuni elementi come la data, ora e luogo dell’infrazione e dei dati del veicolo come marca, modello e targa;
  • Sia indicato il tipo di infrazione  (multa in ZTL).

Nel caso in cui uno di questi dati sia errato, si potrà presentare ricorso e contestare la multa. Mentre invece per avere l’annullamento della sanzione si deve dimostrare che:

  • Il mezzo multato si trovava in un altro luogo;
  • Mancato riconoscimento di un mezzo autorizzato;
  • Segnaletica della ZTL poco visibile (con foto e video).

Bisogna però fare attenzione a presentare ricorso se non vi sono gli elementi sopra elencati, perché se la contestazione non sarà ritenuta valida, si dovrà pagare la multa raddoppiata e le spese giudiziarie.