Con la legge Bersani è possibile cambiare compagnia assicurativa dell’auto senza rinunciare alla classe di merito più vantaggiosa, ereditata da un membro della famiglia. Ecco cosa è previsto in caso di stipula di una nuova polizza con un diverso ente assicurativo.

Cos’è e come funziona la Legge Bersani per l’assicurazione auto

La legge Bersani è entrata in vigore nel 2007 e rientra nel cosiddetto “pacchetto liberalizzazioni” proposto dall’allora ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani. Il provvedimento permette di stipulare un’assicurazione per una nuova auto acquistata (anche usata) usufruendo della classe di merito universale (CU) maturata dallo stesso guidatore o da un membro del suo nucleo familiare per un altro veicolo di uguale tipologia.

La legge è stata aggiornata ed estesa con il decreto Fiscale 2020, che ha seguito la modifica relativa all’art. 134 del Codice delle assicurazioni private e ha introdotto la RC Auto Familiare (detta anche Bonus Malus familiare). Il nuovo decreto ha ampliato le possibilità di risparmio sull’assicurazione della macchina e ha esteso l’opzione di trasmissione della classe di merito anche tra veicoli di diversa tipologia.

Un esempio pratico

In termini pratici, la legge Bersani consente di acquistare un’auto e di assicurarla secondo la classe di merito di un componente della famiglia già assicurato, qualora questa risulti più vantaggiosa. Per fare un esempio possiamo pensare ad un neopatentato che compra un’automobile e che, stipulando la polizza per la prima volta, sarà obbligato ad applicare la Classe Universale 14. Grazie alla legge Bersani potrà invece ereditare una classe meno elevata, qualora risulti meno onerosa, maturata da un genitore o altro familiare convivente.

Cambio compagnia assicurativa: cosa prevede la Legge Bersani

Ereditare la classe di merito maturata da un altro assicurato del nucleo familiare può dunque consentire di risparmiare sui costi della polizza. Infatti, in genere, ad una classe meno elevata corrisponde un premio assicurativo più basso. Tuttavia, questo non è l’unico vantaggio derivante dal provvedimento in tema di assicurazioni per auto.

Un ulteriore beneficio riguarda il caso in cui l’assicurato intenda cambiare compagnia di assicurazione. In passato, optare per una nuova agenzia implicava 2 svantaggi per gli assicurati, ovvero la perdita della classe di merito maturata e il pagamento di penali. Invece, grazie alla legge Bersani si può cambiare compagnia gratuitamente, senza quindi dover pagare indennità o penali, alla scadenza del polizza. Al contempo, il cambio della compagnia assicurativa non farà perdere la classe di merito ereditata. In sintesi, con le regole introdotte dalla legge Bersani si può:

  • Ereditare la classe di merito (nel caso risulti più conveniente) di un convivente già assicurato;
  • Scegliere di stipulare la polizza del nuovo veicolo acquistato con una compagnia assicuratrice differente rispetto a quella da cui si prende la classe di merito;
  • Effettuare il cambio compagnia senza dover pagare penali e senza perdere la CU ereditata.

Legge Bersani e cambio assicurazione dell’auto: come fare

Nel caso in cui si sia usufruito della legge Bersani, ereditando una classe vantaggiosa da un proprio familiare, e si desideri cambiare compagnia assicuratrice occorre contattare l’operatore prescelto e ottenere un preventivo per la nuova polizza. Per procedere poi alla stipula del nuovo contratto, occorrerà presentare diversi documenti all’agenzia scelta. Questi, in linea generale, sono:

  • Il libretto di circolazione del veicolo che si intende assicurare (completo di eventuale passaggio di proprietà);
  • La dichiarazione di convivenza tra i proprietari del veicolo già assicurato e del veicolo da assicurare;
  • Un’attestazione (ad esempio, scheda della polizza o quietanza di pagamento) del rinnovo del contratto relativo all’auto già assicurata;
  • Il documento di identità in corso di validità dell’intestatario della polizza.