Per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento prodotto dai mezzi di trasporto, bisogna investire nei settori della mobilità elettrica e incrementare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Milano si classifica al diciottesimo posto come qualità della mobilità pubblica in una recente classifica.
Veramente una buona notizia per chi utilizza la mobilità pubblica all’interno delle grandi città, crocevia di spostamenti legati al lavoro e al turismo: secondo una recente indagine di Oliver Wyman Forum e dell’Università di Berkeley, il trasporto pubblico di Milano è tra i venti migliori al mondo, diciottesima posizione e prima città italiana su sessanta classificate, superando persino altre metropoli come Madrid, Los Angeles, Barcellona e Toronto.
La classifica ha analizzato i seguenti parametri:
- Il volume del traffico;
- La densità della rete;
- La qualità dell’infrastruttura.
Milano è stata premiata anche per i numerosi snodi che offre, le stazioni di servizio suburbane, l’impegno per la sostenibilità e, in generale, il sistema di trasporti risulta ben organizzato, veloce e conveniente.
Questo grazie a tram, bus, metrò e trenini che costituiscono una rete efficiente e capillare per sostenere il flusso di persone che si spostano quotidianamente.
Le caratteristiche del sistema di trasporti a Milano
Milano città conta 1.371.498 abitanti e, comprendendo tutta l’area urbana, la popolazione potrebbe arrivare a circa 3.250.588 abitanti per il 2023, secondo una stima recente.
Il trasporto pubblico comprende un totale di circa 1.590.000 passeggeri al giorno e 585 milioni di persone all’anno.
Per gestire tutti questi spostamenti, ci sono a disposizione 5 linee della metropolitana, una vasta rete tranviaria che conta 17 linee urbane, un servizio ferroviario suburbano con 12 linee, un servizio ferroviario regionale e una rete filoviaria con 4 linee.
In metropolitana esiste anche la possibilità di pagare con carta contactless e c’è a disposizione un’ App per fare il biglietto, ricevere le ultime comunicazioni e organizzare al meglio il proprio spostamento. Per ulteriori informazioni, consultare il sito ATM (Azienda Trasporti Milanesi), sezioni ATM News > ATM Informa.
Informazioni utili e qualche curiosità sul sistema di trasporti di Milano
Il sistema di trasporto pubblico di Milano vanta una storia molto lunga e merita un approfondimento insieme alla scoperta di qualche piccola curiosità. La prima linea di tram elettrificato a Milano fu inaugurata nel 1881, fu la terza al mondo dopo Berlino e Budapest. Il tram più antico, ancora in funzione, è quello della linea 1, che collega Piazza Castello a Greco, e risale al 1931.
Milano ha una flotta di otre 2.000 mezzi e, in un breve tratto della linea 7, il tram fa un percorso sotterraneo diventando una specie di metropolitana.
Il colore dei tram è giallo, detto anche “Giallo Milano“, riprendendo il primissimo colore scelto per questi mezzi che era un crema/nocciola, ed ha sostituito il verde dopo un sondaggio effettuato qualche anno fa tra i cittadini milanesi.
La linea di metropolitana più veloce è la M5, la linea lilla che collega San Siro Stadio a Bignami, e raggiunge la velocità massima di 80 km/h, su una media di circa 36 km/h.
Infine, il costo del biglietto è di 2,20 € con una durata di 90 minuti: sicuramente più caro di Roma e Napoli ma più economico rispetto ad altre città come Londra, Parigi o Berlino.
Aspetti da migliorare e previsioni per il futuro
Gli aspetti da migliorare nel trasporto pubblico di Milano riguardano principalmente l’adozione di più veicoli elettrici e l’aumento delle colonnine di ricarica, aspetti carenti in paragone con altre grandi città europee.
Un settore che andrebbe implementato e del quale si sta parlando parecchio è quello della micromobilità elettrica: l’utilizzo di piccoli dispositivi elettrici – come i monopattini – per il trasporto locale, anche in abbinamento ai mezzi pubblici, per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Per il futuro, sono tre gli ambiti che più si svilupperanno da qui al 2030 nel settore della mobilità:
- L’utilizzo delle app, lo possiamo già vedere con il bike sharing;
- I servizi condivisi come il car sharing;
- L’elettrificazione dei mezzi di trasporto sia pubblici che privati.
Su questi tre importanti asset stanno scommettendo i Paesi industrializzati e i grandi investitori per un futuro sempre più digitalizzato e sostenibile, privilegiando la condivisione, il trasporto pubblico e i mezzi per una mobilità ecologica.
Nel frattempo, per migliorare la viabilità ed orientarsi nella caotica metropoli milanese, scopri i punti migliori dove parcheggiare vicino al Duomo e tutte le informazioni sull’ area C che circonda il centro della città.