Parcheggiare in città non è mai stato facile e la Capitale non fa certo eccezione. Come se non bastasse, alla difficoltà di trovare un posto libero si aggiunge un altro problema non da poco: il pagamento. Le situazioni più comuni in cui ci si può trovare sono due: il parchimetro accetta solo carte di pagamento e non hai abbastanza monetine per acquistare il ticket, oppure l’apposito distributore automatico è rotto e ti tocca cercare la tabaccheria più vicina per acquistare il tagliando. Praticamente un incubo che si traduce in stress e perdita di tempo! In questo articolo vogliamo darvi alcuni consigli su come pagare le strisce blu a Roma in modo da evitare queste situazioni e vivere la Città Eterna in maniera più rilassata.
Come funziona il parcheggio sulle strisce blu di Roma?
Esiste qualcosa di più stressante della caccia al parcheggio in strada? In molti quartieri di Roma il posto auto è un lusso e, quando finalmente si trova, non si sa come pagare. Se siete nuovi nella Capitale o se vi state recando in una zona che non conoscete bene, potreste avere qualche difficoltà nel comprendere come funziona il parcheggio su strisce blu a Roma.
Le zone strisce blu Roma sono gestite dall’ATAC, l’azienda che si occupa dei trasporti pubblici cittadini, e come sicuramente già sai prevedono la sosta a pagamento. Le strisce blu delimitano quindi le aree in cui puoi parcheggiare e il costo della sosta è variabile a seconda della durata: più tempo si resta, più si paga. Nel dettaglio, la sosta è soggetta al pagamento della tariffa oraria con la possibilità, per gli aventi diritto, di accedere a tariffe agevolate o di ottenere permessi per la sosta gratuita.
Inoltre, in alcune zone le strisce blu sono presenti aree di sosta dove è prevista la tariffa di prossimità per la sosta di lunga durata in presenza di particolari punti di interesse della città, mentre nelle vicinanze di alcuni ospedali è possibile usufruire di stalli di sosta gratuita, delimitati da strisce bianche, regolamentati con disco orario per un massimo di 3 ore.
Ti ricordiamo che, secondo quanto previsto dall’articolo 7 comma 1 lettera f del Codice della Strada, i Comuni possono stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio subordinato al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo. Per dirla con altre parole, la sosta sulle strisce blu è disciplinata dalle autorità comunali, nel pieno rispetto delle norme previste dal Codice della Strada, e ciò significa che le tariffe cambiano da città a città e anche da zona a zona.
Ma non è tutto: le strisce blu devono essere posizionate ai margini della carreggiata, senza ostacolare lo scorrimento del traffico, e su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze è obbligatorio prevedere delle aree di parcheggio gratuite che devono essere segnalate con appositi cartelli. Tale obbligo però non sussiste se le strisce blu sono poste nei pressi di zone a traffico limitato (ZTL), zone pedonali e aree di rilevanza urbanistica.
Quanto costa parcheggiare sulle strisce blu a Roma? Le tariffe zona per zona.
Nella Capitale il costo per parcheggiare nelle strisce blu è 1,00 € l’ora fuori le ZTL e di 1,20 € l’ora all’interno delle ZTL. In genere, la sosta si paga dal lunedì al sabato e in determinati orari (solitamente dalle 8:00 alle 19:00, ma ci sono delle eccezioni), mentre la domenica e nei giorni festivi la sosta è gratuita, tranne in alcune zone.
Sono valide ovunque, invece, le tariffe agevolate:
- 0,20 € per 15 minuti di sosta (sosta breve, per pagamenti effettuati soltanto da parcometro);
- 4,00 € per 8 ore continuative di sosta; 70,00 € per un mese solare.
In alcune strade nell’ambito di alcune aree a strisce blu non residenziali vige la tariffa di prossimità (valida anche per i residenti e pensata per chi si reca al lavoro):
- 0,50 € prima ora;
- 0,50 € seconda ora;
- 2 € per 12 ore;
- 3 € per 16 ore.
La sosta è gratuita, inoltre, nelle strisce bianche, regolamentata con disco orario per un massimo di 3 ore nei pressi dei principali ospedali e nelle zone tariffate della città, dove sono esentati dal limite orario solo i residenti titolari di permesso.
Sulla mappa che trovi di seguito puoi visualizzare le tariffe ordinarie e di prossimità, oltre ai giorni e gli orari delle strisce blu nelle diverse zone della Capitale.

Come pagare il parcheggio su strisce Blu a Roma?
Puoi pagare la sosta sulle strisce blu a Roma, scegliendo tra una delle seguenti modalità:
- Parcometro Pay&Go: per pagare la sosta oraria, l’agevolazione mensile della sosta da 70,00 € e le multe elevate dai verificatori dei titoli di viaggio;
- Parcometro a monete: per pagare la tariffa ordinaria 1,00 €/h (fuori le ZTL) e 1,20 €/h (dentro le ZTL), per pagare la tariffa 0,20 € per 15 minuti. È possibile utilizzare monete da 5, 10, 20 e 50 centesimi di euro e da 1,00 € e 2,00 €;
- Titoli prepagati: voucher cartacei da 1,00 €; 1,20 €; 4,00 € e 70,00 €;
- App per pagare il parcheggio: paghi i minuti effettivi di utilizzo e puoi prolungare la sosta a tuo piacimento, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
- Credito telefonico: se sei un utente di TIM, Vodafone, WindTre:
- Parcheggia il veicolo su uno stallo delimitato dalle strisce blu e verifica la zona di appartenenza;
- Scrivi un SMS con la Targa del veicolo e la Zona separati da uno spazio (esempio per la Zona 1: AA123BB Z1);
- Invia l’SMS al numero 48018.
Le app per pagare il parcheggio su strisce blu a Roma.
Anche a Roma sono disponibili diverse app per pagare il parcheggio che risolvono in maniera molto semplice il problema delle strisce blu. La loro comodità è conclamata, non solo perché evitano il ricorso alle monetine, o il recarsi alla colonnina per il primo pagamento ma anche per la gestione della sosta. Direttamente dall’app infatti la sosta può essere prolungata o stoppata. Questo incide anche sui costi perché in questo modo l’utente paga soltanto i minuti in cui realmente utilizza la sosta, cosa che non succede mai invece con il metodo di pagamento tradizionale. Altre ancora, come Telepass, hanno implementato la funzionalità “stai quanto vuoi” che ti permette di porre fine al parcheggio quando si rientra in auto: si tratta di un ottimo metodo antimulta,. Vediamo le app più utilizzate.
- Telepass, tra i suoi vantaggi il fatto che non prevede commissioni aggiuntive rispetto alla tariffa oraria del parcheggio imposta dai comuni. Con Telepass inoltre, nei periodi in cui la promozioni è attiva, puoi ricevere un cashback sui costi del parcheggio.
- EasyPark, che vanta una diffusione molto amplia
- Mycicero, anche in questo caso nessuna commissione, a meno che non espressamente comunicato nelle zone di parcheggio.
- ParkAppy
- Tabnet
Sanzioni: quali sono le multe per chi non paga la sosta sulle strisce blu
In caso di mancato pagamento della sosta sulle strisce blu, o se il tagliando esposto sul cruscotto dell’auto è scaduto, in base a quanto previsto dall’art. 157, comma 6 e comma 8 del Codice della Strada, si rischia una sanzione amministrativa che può andare da 42 € a 173 €.
Se paghi entro cinque giorni dalla notifica, cioè dal momento in cui ricevi la multa nella cassetta delle lettere, la sanzione è ridotta del 30%. Se, invece, superi questo termine non puoi più presentare ricordo e contestare la multa.
In merito al ricorso, ricorda che puoi presentarlo al Giudice di Pace entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata o al Prefetto nel termine di 60 giorni dalla notifica, nei seguenti casi:
- Hai pagato il ticket ma era esposto in maniera poco visibile;
- Nella vicinanza dell’area di sosta a pagamento non hai trovato parcheggi a strisce bianche;
- Le strisce blu erano poco visibili oppure non era presente o visibile la segnaletica verticale che ne attestava la presenza;
- Il parchimetro non funzionava o non accettava pagamenti con carte di credito. In questo caso dovrai presentare delle prove, come la foto del parchimetro rotto, a sostegno della tua contestazione.
Strisce blu a Roma sospese: quando non si paga la sosta?
Per motivi di pubblica utilità, come eventi, manifestazioni e lavori stradali, le strisce blu Roma possono essere sospese. In questo caso è obbligatorio segnalare la sospensione con appositi cartelli che informano gli automobilisti sulle strade interessate dall’ordinanza.
Ad esempio, durante il periodo dell’emergenza Coronavirus, la Giunta capitolina ha sospeso il pagamento della sosta tariffata su tutto il territorio di Roma Capitale e disattivato le ZTL notturne Centro Storico, Tridente e Trastevere.
Strisce Blu a Roma gratis: come fare?
A Roma ad essere esentati dal pagamento della tariffa nelle strisce blu sono i residenti con permesso e le auto elettriche, ibride (esclusi i veicoli diesel con sistema dual-fuel e mixed-fuel), e car sharing, oltre alle categorie previste per legge.
I cittadini residenti nelle zone con sosta a pagamento possono richiedere il permesso per massimo due autoveicoli a persona, ma solo se entrambi di proprietà, mentre in caso di veicoli in comodato d’uso, può essere richiesto un solo permesso. Lo stesso permesso possono richiederlo anche i anche i domiciliati (nella misura di un veicolo a persona o per ogni nucleo abitativo, validità 1 anno) e gli artigiani iscritti all’Albo Provinciale dell’Artigianato.
La richiesta del permesso dev’essere inoltrata allo sportello online di Roma Mobilità, previa registrazione, oppure via PEC (permessistica@pec.romamobilita.it), fax (06.46956660) o posta ordinaria (Roma servizi per la Mobilità, Piazzale degli Archivi 40, 00144 Roma) allegando la documentazione necessaria per il rilascio o per il rinnovo del permesso.
Se invece sei proprietario di una vettura elettrica o ibrida puoi sostare gratuitamente sulle strisce blu, senza esporre alcun contrassegno identificativo: ti basta registrare la targa sul sito di Roma Mobilità.
Un altro modo per risparmiare è usare l’App Telepass che ti permette di ottenere fino al 15% di cashback su tutte le soste se attivi l’offerta Easy, Plus e Telepass Pay X entro il 31 dicembre 2022. Sei già cliente? Anche per te un cashback del 5%!
Pagare il parcheggio a Roma con Telepass.
Con Telepass il parcheggio Strisce Blu è facile e intelligente: parcheggi in città gestendo la sosta direttamente in App Telepass o Telepass Pay X, senza parchimetro e senza monetine. E se cambi programma, puoi modificare la durata del parcheggio e pagare solo i minuti effettivi di posteggio.
Puoi utilizzare il servizio Strisce Blu scaricando l’App Telepass o l’App Telepass Pay X e attivando l’offerta Telepass Easy, Telepass Plus o Telepass Pay X.
Ecco come funziona il servizio Strisce Blu di Telepass:
- Dall’App seleziona il servizio Strisce Blu;
- Geolocalizzati per rilevare la tua posizione, in alternativa puoi o selezionare la zona (rilevando il codice area dalla segnaletica verticale) o inserire l’indirizzo manualmente;
- Scegli o inserisci la targa in sosta;
- Imposta la durata della tua sosta oppure usa la nuova funzionalità stai quanto vuoi;
- 10 minuti prima della scadenza della sosta un alert ti consentirà o di prolungare o di terminare la sosta pagando l’effettivo utilizzo;
- L’importo della sosta ti verrà addebitato direttamente sul tuo conto di pagamento.
Per non rischiare multe e dimostrare il pagamento del parcheggio ti basterà posizionare il tagliando sul cruscotto della tua auto e gli ausiliari sapranno che stai usando il servizio Telepass. Grazie a Telepass è inoltre possibile parcheggiare direttamente in stazione Termini, con ingresso da Via Marsala.